Stina Nilsson si aggiudica la sprint in tecnica classica a Drammen, Norvegia. La svedese, sfortunata nel medesimo format in tecnica libera a Lahti, sede del mondiale in archivio, si riscatta prontamente e supera nell'atto conclusivo della prova Parmakoski e Falk. Per la Norvegia, sulle nevi di casa, smacco pesante. Solo un quarto posto, con Harsem, troppo poco per lo squadrone che ha monopolizzato la recente fermata iridata. Poca gloria anche per i colori italiani, nessuna azzurra stacca infatti un tempo utile per approdare ai quarti. La migliore è così la Scardoni, 34esima. Più indietro Laurent e Vuerich.
La gara - La prima sorpresa in fase di qualificazione. Falla, la possibile favorita, trova solo il 31esimo tempo, è quindi la prima delle escluse. La Norvegia perde due preziose pedine, poi, ai quarti. Bjoergen conferma lo scarso feeling - evoluzione naturale - con le prove veloci ed è solo terza nell'ultimo quarto, alle spalle di Parmakoski e Dyvik. 3'03"71 per la regina del fondo, non basta per il turno successivo. Si arrende anche la leader di Coppa, Heidi Weng. Quarta nella prova condotta magistralmente dalla Ingemarsdotter.
In semifinale, è Oestberg ad alzare bandiera bianca. Quarta nella prima, dietro Nilsson - in apparente controllo - Falk e Lampic, non stampa un crono valido per il ripescaggio. Ingemarsdotter e Harsem dirigono la seconda, dove Parmakoski ha il giusto spunto per approdare all'ultimo atto. La conclusione segue il copione stabilito, perché Nilsson ha, allo sprint, qualcosa più di Parmakoski, Falk è terza con margine, attardate le altre.
Ordine d'arrivo
1 4 NILSSON Stina
2 1 PARMAKOSKI Krista
3 8 FALK Hanna
4 9 HARSEM Kathrine Rolsted
5 15 INGEMARSDOTTER Ida
6 20 LAMPIC Anamarija