Ieri l'ennesimo trionfo di Laura Dahlmeier, oggi l'attesa per Martin Fourcade. Il fenomeno transalpino può archiviare con netto anticipo il discorso riguardante la coppa generale e può mettere l'ultimo punto anche sulla lotta per la supremazia nella Sprint. 100 lunghezze su Eberhard in questo format, difficile Fourcade possa dissipare tutto in questo finale di stagione. A PyeongChang, inoltre, mancano diversi rivali d'eccezione, l'impressione è quindi che tutto sia apparecchiato per incoronare Martin. La Germania si presenta senza la freccia più appuntita, Simon Schempp, mentre la Norvegia rinuncia in sostanza a tutta la prima squadra. Solo Bjoerndalen si affaccia al cancelletto. Fuori Svendsen e i fratelli Boe, quest'ultimo argento a Hochfilzen, sede del recente mondiale. 

Fourcade - terzo in Austria e primo a Ruhpolding nell'appuntamento precedente alla rassegna iridata - è quindi favorito. Ad ostacolare l'ennesima cavalcata del transalpino, il russo Shipulin, il secondo della generale, e il citato Eberhard, forse l'unico, sci ai piedi, a contenere lo strapotere francese. Secondo a Ruhpolding, può lanciare il guanto di sfida al più illustre rivale. La Germania, pur orfana di Schempp, ha comunque opzioni da considerare. Peiffer guida i teutonici, Doll, a sorpresa oro mondiale, punta a ripetersi.

L'Italia onora al meglio la fermata coreana. Squadra al completo, con Hofer e Windisch a trainare il gruppo. I due partono presto - con il 6 il primo, con il 24 il secondo - ed anticipano Montello - 69 - e Bormolini - 82. I migliori sono diluiti lungo l'intero arco di gara. Peiffer ha il 32, Shipulin il 39, mentre occorre attendere il 62 per pescare Bjoerndalen. Martin Fourcade si lancia con il 74, Bailey con l'81. Attenzione, infine, a Garanichev, 89, e come detto Eberhard, 90. 103 gli atleti al via, partenza alle 11, diretta Eurosport. 

L'ordine di partenza completo