Risultato finale a sorpresa quello della staffetta maschile di biathlon nei campionati mondiali di Hochfilzen. Dopo la preventivata vittoria tedesca al femminile, arriva, tra gli uomini, l'affermazione della Russia che, con un buonissimo Babikov e un monumentale Shipulin, saluta tutti e va a prendersi l'oro, davanti ad un Fourcade tutt'altro che brillante, specialmente nell'ultimo giro.
La Russia riesce a vincere la staffetta soprattutto grazie ad una terza frazione molto incisiva di Babikov che recupera i secondi che lo separavano dalla testa grazie a 2 poligoni molto puliti e cambia con Eder, dando il testimone ad uno Shipulin puntuale al poligono. Il n.1 russo stacca Landertinger, mentre in uno straordinario ultimo giro non consente al dominatore di questa stagione Martin Fourcade di rientrare. La Francia ha anche brevemente condotto la staffetta con Fillon Maillet in seconda frazione, ma il poligono a terra di Desthieux si è rivelato troppo falloso, con ben 3 errori, e la Francia è stata costretta ad inseguire, con Martin Fourcade che all'uscita dell'ultimo poligono era a soli 4 secondi da Anton Shipulin, ma il leader della squadra francese non è riuscito a colmare il gap.
A chiudere il podio una bellissima Austria. Una grande prestazione corale con 2 momenti fantastici che faranno ricordare ai padroni di casa per lungo tempo questo giorno: l'ultimo giro di Eder che ha colmato 10 secondi di svantaggio su Babikov e l'attacco in salita di Landertinger su Schempp nell'ultimo giro. Il temibile austriaco ha sferrato un affondo incredibile e il campione tedesco Simon Schempp - temibilissimo nell'ultimo giro - ha dovuto deporre le armi e accontentarsi di un quarto posto amaro. Al quinto posto la sorpresa giornaliera che è rappresentata dall'Italia: gli azzurri hanno sbagliato pochissimo al poligono e sono riusciti a cogliere una quinta posizione che alla vigilia era difficile da pronosticare.
Difficile da pronosticare era anche il deludentissimo ottavo posto norvegese. Scandinavi penalizzati da un lancio non perfetto di Bjoerndalen, una frazione non eccelsa di Svendsen ma soprattutto del giro di penalità che Tariej Boe ha collezionato nel tiro in piedi.