Quarta staffetta di stagione. A Hochfilzen, teatro del mondiale corrente, prova a squadre femminile, con le azzurre a caccia di un metallo pesante. Il terzo posto di Anterselva, con una Wierer sontuosa in ultima frazione, carica l'ambiente, le prestazioni di questa rassegna inducono all'ottimismo. Se Wierer non appare al top - al poligono, sci ai piedi è invece in palla - le sue compagne hanno un'ottima predisposizione e sono in evidente fiducia. Runggaldier ha in bacheca una medaglia pesantissima, Vittozzi e Sanfilippo possono far bene. Sognare, oggi, è lecito, ma l'obiettivo è comunque difficile da raggiungere, perché diverse squadre possono ambire al terzo gradino del podio.
Per le prime due posizioni si fanno preferire Germania e Francia. Prime le tedesche, seconde le francesi, questo il responso a Pokljuka, Ruhpolding ed Anterselva. Quartetto consolidato per le teutoniche, con Hinz ad aprire, poi Hammerschmidt ed Hildebrand a gestire la fase centrale e la mirabolante Dahlmeier a completare l'opera. La Francia propone invece in prima e in quarta le sue atlete migliori - Chevalier e Dorin - mentre in seconda e terza si affida ad Aymonier e Braisaz.
Come detto, l'Italia è nella lunga schiera delle inseguitrici - Vittozzi, Sanfilippo, Runggaldier, Wierer, questo l'ordine - ma deve guardarsi da 4-5 nazionali estremamente competitive. La Norvegia, sul podio a Ruhpolding (nell'occasione azzurre quinte senza Wierer), spara tutto nella seconda parte di gara, con Eckhoff ed Olsbu, mentre la Repubblica Ceca pone in prima il suo unico interrogativo, Jislova. A seguire Puskarcikova, Vitkova e Koukalova, tridente di assoluto valore. Da non sottovalutare la Russia - a cui serve la miglior Podchufarova al lancio - come l'Ucraina, sempre temibile in un contesto di squadra.
Il via alle 14.45, diretta su Eurosport, 23 le nazioni al via. Il quadro completo