Ieri, lo straordinario duello Koukalova - Dahlmeier e un'Italia, splendida, a un passo dal podio, con Vittozzi e Sanfilippo in quarta e quinta piazza. Oggi, prima prova individuale per il comparto maschile. Martin Fourcade il favorito, ma attenzione alle numerose insidie presenti sul tracciato. La polemica post staffetta mista accende i riflettori sulla gara odierna. Francia - Russia, anche ai microfoni, l'affondo di Shipulin, la replica, con il sorriso, di Fourcade. Martin indossa il pettorale n.4, quindi entra in gara nelle prime battute. Scelta differente per Shipulin, n.52 per il russo.
Come per la prova femminile, anche qui criteri discordanti. Non una linea univoca per i protagonisti principali. La Norvegia opta per un partenza in seconda linea. Bjoerndalen ha il 55, molto dopo tocca a Svendsen, già sul podio nel format a Nove Mesto e Ruhpolding, e J.Boe. Il primo scatta con il 101, il secondo con il 96. In gara anche il più vecchio dei fratelli Boe, Tarjei (84).
Nel discorso favoriti, occorre annoverare anche la Germania, al titolo, con Peiffer e Schempp (al femminile Hinz e Dahlmeier), nella staffetta mista. Prestazione maiuscola del primo giovedì, di semplice controllo per il secondo. Qualche interrogativo sulla condizione fisica di Schempp, non scintillante sci ai piedi. Peiffer ha il 32, Schempp il 34, partenza a stretto contatto.
Tra i possibili outsider, occhio all'austriaco Eberhard, primo ad Oberhof e sul podio anche a Ruhpolding, secondo alle spalle di Fourcade.
L'Italia basa le speranze di podio su Windisch e Hofer. Terzo a Oberhof, Dominik sogna il riscatto, dopo un finale di staffetta imperfetto. Serve una solida performance al poligono per cullare propositi importanti. Hofer, più volte in stagione bloccato da condizioni imperfette, ama la specialità e può dire la sua. I due azzurri "decollano" in sequenza - secondo e terzo pettorale - con grande entusiasmo. Montello e Bormolini completano il quartetto italiano, per loro obiettivo comune, onorare la ribalta mondiale.
Il via alle 14.45, diretta consueta su Eurosport.
Il bilancio di stagione - Cinque sprint nella stagione corrente, quattro le vittorie del cannibale Fourcade (Oestersund, Pokljuka, Nove Mesto e Ruhpolding). Come detto, Eberhard l'unico ad alterare il dominio francese. Fourcade guida ovviamente la classifica dedicata alla Sprint, ampio il margine su Svendsen.