L'Arena di Ostrava, in piedi, tributa il giusto riconoscimento al talento eccelso di un'atleta immortale. Una stella che non vuole saperne di spegnere la sua luce. Una piega di emozione le solca il volto fiero. Carolina Kostner si guarda intorno, commossa, e stringe quegli applausi in un abbraccio. Lo sa che questa sera, ancora una volta, ha scritto la storia.
La regina è tornata a portare la sua magia sul ghiaccio. Un programma libero incantevole le regala il bronzo ai Campionati Europei di pattinaggio di figura 2017, in corso di svolgimento in Repubblica Ceca. Carolina, penultima a scendere in pista, conferma il terzo posto già ottenuto dopo il programma corto, interpretando divinamente il Cum Dederit di Antonio Vivaldi.
Un abito nero dai profili brillanti rende onore ad un fisico che non vuole saperne del tempo che passa. Elegante, soave, delicata, una piuma danzante. Una piccola sbavatura non la scompone a dimostrazione di una maturità e una consapevolezza senza eguali. Tre anni lontana dalla gare non hanno intaccato la classe innata della pattinatrice azzurra. Tornata sulla scena internazionale, combatte con ragazze giovanissime e già incredibilmente preparate come se il tempo non la toccasse. Carolina è tornata.
Ottiene il secondo punteggio di giornata con 138.12 punti, suddivisi in 64.45 punti di technical elements e 73.67 punti di components, valutazione eccellente. Il totale di 210.52 punti le regala dunque la medaglia di bronzo e il decimo podio in carriera nella rassegna continentale. Davanti a tutte, come da pronostico, la diciassettenne russa Evgenia Medvedeva che conferma il titolo conquistato lo scorso anno, ribadendo la sua superiorità. 150.79 punti quelli ottenuti nel programma libero, punti che le valgono il record del mondo, già suo, limato di pochi decimi. Un dominio assoluto, sia nelle componenti tecniche che nel segmento artistico, per un totale di 229.71, annientando il record stabilito dalla sudcoreana Kim Yu-Na a Vancouver 2010 (228.56 punti). Argento al cardiopalma per l’altra russa, Anna Pogorilaya, che ha dovuto difendersi dagli attacchi di Carolina Kostner nel libero: terza di giornata con 137.00 punti, la diciottenne ha conservato il secondo posto per meno di una lunghezza sull’Azzurra (211.39 punti).
È il primo argento dopo due bronzi continentali. Non riesce invece a compiere il recupero sull'azzurra la giovanissima Maria Sotskova che si conferma quarta con 120.35 punti di libero, complici due cadute, e 192.52 punti di totale. Bravissima la francese Laurine Lecavelier, quinta con i nuovi primati personali (124.29 punti per il free program e 188.10 punti di totale). Dispiace per Roberta Rodeghiero che, ottava dopo lo short, perde una posizione chiudendo al nono posto. Molto tesa, l'azzurra lotta fino alla fine nonostante il libero sia stato leggermente sotto tono. Si conferma comunque nella top ten ancora una volta regalando all'Italia la possibilità di schierare una terza atleta nella prossima edizione della rassegna continentale.
Questa la classifica finale:
1 Evgenia MEDVEDEVA RUS 229.71
2 Anna POGORILAYA RUS 211.39
3 Carolina KOSTNER ITA 210.52
4 Maria SOTSKOVA RUS 192.52
5 Laurine LECAVELIER FRA 188.10
6 Nicole RAJICOVA SVK 179.70
7 Loena HENDRICKX BEL 172.71
8 Ivett TOTH HUN 172.65
9 Roberta RODEGHIERO ITA 161.00
10 Nicole SCHOTT GER 160.63
11 Emmi PELTONEN FIN 160.57
12 Anastasia GALUSTYAN ARM 155.14
13 Matilda ALGOTSSON SWE 154.63
14 Joshi HELGESSON SWE 152.86
15 Helery HÄLVIN EST 146.68
16 Mae Berenice MEITE FRA 145.07
17 Nathalie WEINZIERL GER 143.40
18 Natasha MCKAY GBR 140.85
19 Angelina KUCHVALSKA LAT 139.63
20 Michaela-Lucie HANZLIKOVA CZE 138.23
21 Anna KHNYCHENKOVA UKR 136.57
22 Kerstin FRANK AUT 132.08
23 Viveca LINDFORS FIN 130.10
24 Anne Line GJERSEM NOR 128.68