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Per questa sera è tutto amici lettori di Vavel Italia. Andrea Bugno e la redazione Sci di Vavel vi ringraziano per la cortese attenzione e vi danno appuntamento a tra poco per cronache ed approfondimenti.

"Vorrei ringraziare prima di tutto il mio allenatore. Non pensavo a niente, non ho provato emozioni particolari durante la gara, ho solo pensato ad andare avanti e fare la mia gara. La dedico a chi mi ha sempre sostenuto" le parole di Ustiugov a fine gara.

Festeggia, e ne ha ben donde, Sergey Ustiugov, che si appresta ad effettuare le interviste di rito poco prima della premiazione.

16.06 Arrivano man mano tutti gli altri. Siamo in attesa dell'arrivo dell'azzurro De Fabiani che giunge quattordicesimo a 5:28 dal leader.

16.03 Miglior tempo di giornata del francese Magnificat.

16.02 C'è anche Dario Cologna! Stacca Magnificat, sfinito nel finale. Terzo l'elvetico!

16.02 Arriva in scioltezza Sundby! Accolto ed acclamato dalla folla nonostante la sconfitta. Abbraccio tra i due all'arrivo!

16.01 Vince Sergey Ustiugov! Trionfa in 30:27.7! Il secondo più giovane di tutti i tempi a vincere il Tour de Ski.

16.00 Splendida, vivissima, sfida alle spalle di Ustiugov e Sundby. Magnificat prova l'attacco su Cologna, che risponde prontamente. Si deciderà allo sprint, presumibilmente, il podio.

15.59 Sventola il tricolore russo alle spalle di Ustiugov! Ultimo sforzo per l'imperioso sciatore nordico.

15.58 Passa Ustiugov a cinquecento metri al traguardo, travolto dall'affetto dei tifosi. Magnificat, nelle retrovie, ha preso Cologna: sfida aperta per il podio.

15.57 Niente da fare per Sundby! Vince il russo Ustiugov! Il norvegese che non riesce a guadagnare ulteriore terreno!

15.54 Alle spalle dei big, Cologna mantiene il vantaggio su Magnificat e Heikkinen.

15.53 Cinquantatré i secondi che separano il russo, primo della gara, dal diretto rivale. Difficile, a questo punto, credere nell'impresa del norvegese.

15.52 Chilometro numero 8! Ustiugov a 900 metri dal traguardo. Lo vede Sundby, che però non sembra capace di rimontare il gap.

15.50 Ustiugov sulle rampe del Cermis! Curvoni pesantissimi, pendenza del 24%. Soffre il russo, ma resiste. Meno di un minuto il vantaggio su Sundby,

15.48 Un chilometro dopo, Ustiugov passa a 16 minuti. Arriva però di gran carriera Sundby, che guadagna qualche secondo.

15.46 Nel frattempo, Heikkinen e Magnificat vedono nel mirino Cologna. Quattordici secondi di distanza tra il terzetto inseguitore dell'elvetico.

15.45 Perde cinque secondi Sundby, che adesso dovrà cambiare marcia negli ultimi tre chilometri se vorrà colmare il gap.

15.43 Si inizia a salire. Passaggio a sei chilometri per il russo a 13:07. Pendenza del 12%.

15.42 Nono, ottimo, De Fabiani, che lotta con Dyrhaug per la posizione.

15.41 Fin qui gara d'attesa dei due rivali, con Ustiugov che conserva le energie per l'arrivo del tratto duro, mentre Sundby prepara l'assalto nel finale. Ricordiamo che le pendenze, del 22 e 28%, potrebbero favorire lo svedese.

15.39 Arriva Sundby! Stabile, come previsto, il ritardo: 1:09. Si attende l'arrivo del Cermis.

15.38 Il russo procede spedito verso il secondo intertempo: chilometro quattro. Passa in 7:32 Ustiugov, che procede secondo i suoi ritmi.

15.36 Prede Cologna, che cede qualche secondo ai primi due battistrada. Alle sue spalle il terzetto composto da Magnificat, Heikkinen e Harvey a 25".

15.35 Un minuto dopo è il momento di Sundby: ritardo pressoché identico, con il norvegese che guadagna due secondi.

15.34 Primo rilevamento cronometrico per il russo Ustiugov: 1.8 km percorsi in 3:35. A breve il passaggio del rivale.

15.33 A scaglioni la partenza anche degli altri: terzo Cologna, l'elvetico che ha una trentina di secondi di vantaggio sul quarto, il finlandese Heikkinen. A breve partirà anche De Fabiani.

15.31 Partito anche Sundby, iniziata la sfida a distanza tra i due protagonisti!

15.30 Tutto pronto, si parte! Inizia la sfida, parte con il pettorale rosso il russo Ustiugov, mentre Sundby morde il freno alla sua destra.

15.28 Un minuto e undici secondi. Questo il margine che Sundby deve colmare per ribaltare le gerarchie: staremo a vedere quale tattica utilizzerà il tre volte campione del Tour de Ski. Percorso a lui congeniale, ma il vantaggio è cospicuo. Lo scorso anno, sulle stesse rampe, cinquanta secondi più veloce il norvegese.

15.25 Oramai ci siamo! Tutti pronti alla partenza. Sundby scruta l'orizzonte, dove tra poco ci sarà il suo rivale. Da testare, ai piedi della salita, la resistenza del gigante Ustiugov.

15.20 Nella giornata di ieri, il guizzo di Sundby nel finale.

15.15 Tanta bagarre tra la decima e la diciassettesima piazza, con De Fabiani protagonista.

15.10 Venti minuti al via. Nel frattempo l'ordine dei partenti.

14.30 Quando manca circa un'ora alla prova maschile, andiamo a guardare quello che è successo in mattinata, con il video dell'affermazione della Weng.

Per quanto riguarda la prima sfida odierna è tutto. Con la diretta dell'inseguimento maschile l'appuntamento è alle 15. Nel frattempo, l'immagine della vincitrice della prova al femminile, Heidi Weng.

Arrivano anche le azzurre. Diciannovesima la prima, la Debertolis, poi Brocard, De Martin.

Vince, quindi, Heidi Weng, che consolida anche il primato in Coppa del Mondo. Alle sue spalle sempre Oestberg, Parmakoski che allunga sulla Nilsson.

12.06 Tiene il terzo posto la Nilsson. Resiste la svedese all'assalto della seconda norvegese, spinta all'arrivo anche dalla Weng che sperava nel bis sul podio.

12.04 Arriva Oestberg alle spalle di Nilsson: un'altra norvegese insidia il podio della svedese. Parmakoski seconda con un minuto e mezzo di ritardo.

12.03 In dirittura d'arrivo Heidi Weng. Vince la norvegese, che vince il Tour de Ski! 33:53.5!

12.00 Non regge Stina Nilsson, che dopo il sorpasso della Weng cede anche da Parmakoski. Terza, adesso, la svedese, che rischia anche il podio con la Oestberg: 30 secondi di differenza. Crolla nel finale la Diggins, che ha forzato troppo in avvio.

11.59 Cinquecento metri separano la Weng dal suo primo Tour de Ski. Splendida la prova della norvegese.

11.57 Ultime battute di gara, con il primo posto che è oramai assegnato. Da stabilire il secondo ed il quarto, con due coppie a giocarseli.

11.55 Passa anche la Nilsson agli otto chilometri: 1:19 il distacco della svedese di testa, mentre la finlandese Parmakoski l'ha raggiunta. Diggins, nel frattempo, vede la Oestberg.

11.53 C'è l'aggancio di Parmakoski! La Nilsson cede, non sembra in grado di poter mantenere il ritmo della rivale, adesso a soli 8 secondi. Heidi Weng, nel frattempo, vola ad un chilometro dall'arrivo.

11.51 Arriva il muro! Pendenza del 22% adesso, prima di arrivare nel tratto al 28. Continua a marciare Weng, con la Nilsson che oramai si arrampica come può sulle rampe del tremendo Cermis.

11.50 Crolla anche Oestberg, con la Diggins che in questi ultimi due chilometri può provare il sorpasso: nove i secondi di differenza tra le due.

11.48 Altro passaggio, stavolta al chilometro 7. Weng in 17:43, poi Nilsson a 29" di distanza. Anche Parmakoski vede la svedese, che può andarla a prendere nonostante i 35 secondi di divario.

11.46 Impressionante il passo della Weng. In un amen sono circa dieci i secondi di vantaggio per la campionessa norvegese. Fatica la Nilsson. Continua, alle spalle del trio di testa, la rimonta della Diggins per il quarto posto.

11.45 La Nilsson è arrivata all'attacco del Cermis. Ci siamo. La Weng la raggiunge, approcciano assieme il passaggio ai 6.2KM, con la norvegese che la attacca e prova la fuga.

11.44 La più veloce in pista è la svedese Kalla, che si porta alle spalle la Kylloenen e l'altra finnica Niskanen.

11.41 Nelle posizioni immediatamente alle spalle del podio, la statunitense Diggins accorcia sulla Oestberg. Staremo a vedere se la tattica aggressiva pagherà all'arrivo con il sorpasso.

11.39 Accorcia la Weng sulla Nilsson. La svedese approccia il quarto chilometro in 8:35, soli 9.4 i secondi di ritardo della norvegese. La battistrada non forza, in attesa del tratto più impegnativo. Stabile, a 45, il ritardo invece di Parmakoski.

11.35 Al primo rilevamento cronometrico - 1.8km - sono 15 i secondi di distacco tra le prime due contendenti: Nilsson ovviamente avanti, Weng alle sue spalle. Parmakoski terza a 48. Oestberg quarta a 1:24.

11.32 Inizio a rilento, controllato, per Stina Nilsson. Ovviamente si gestiscono le energie in vista dell'arrivo del pendio. All'avvio, nel frattempo, si susseguono le partenze.

Partite! Iniziata la prova al femminile!

La scalata al Cermis, che incute timore al solo pensiero.

Il sorriso di Stina Nilsson, ieri, all'arrivo, dopo mezz'ora di fatica.

Nelle ultime posizioni le nostre quattro azzurre impegnate.

Ci siamo, dieci minuti alla partenza della gara. Questo, nelle posizioni di vertice, l'ordine di partenza.

Poco meno di mezz'ora alla partenza della prova femminile. Nel frattempo, andiamo a dare uno sguardo alla sesta prova, con la Nilsson che si aggiudica la 10km.

Benvenuti alla diretta scritta, live e, della settima tappa del Tour de Ski, edizione 2016/2017. Sulle rampe del Cermis tramonta il Tour e il verdetto, in campo maschile e femminile, è al momento ancora incerto. Due coppie a giocarsi il successo finale, Nilsson prova a spezzare il dominio norvegese tra le donne, Ustiugov tenta di cancellare il dominio di Sundby tra gli uomini.

L'edizione corrente, al maschile, vede un protagonista assoluto. Sergey Ustiugov è il cannibale della competizione, cinque vittorie in altrettante uscite per mettere in scacco il favorito della vigilia. Ieri, nella 15km in classico, con partenza di massa, il primo punto in favore di Sundby, bravo a scoccare l'attacco sull'ultimo tratto impegnativo del percorso. Un piccolo passo avanti, un leggero recupero. Perfetto, Ustiugov, nel limitare il passivo, con la consueta volata.

Il percorso odierno propone una fase iniziale pianeggiante, ma con l'imbocco dell'ascesa finale inizia l'inferno, qui Sundby deve provare a rosicchiare oltre un minuto - 1:11.9 - per non cedere lo scettro. Ustiugov, forte dei riferimenti, può quindi gestire lo sforzo su un percorso poco adatto alla sua stazza.

Interessante è la lotta per il podio. Dario Cologna - in chiaroscuro nelle prime tappe di Coppa - è di nuovo al livello dei migliori, e ha oggi un cuscinetto di vantaggio da difendere dal probabile assalto di Heikkinen, Manificat e Hellner.

In chiave Italia, luci su De Fabiani, ieri splendido quarto nel passo alternato e ora decimo assoluto. Tre decimi separano l'azzurro da Dyrhaug, Francesco può quindi ambire, con certezza, alla nona posizione. Deve guardarsi però le spalle, perché in tanti hanno gamba per risalire.

Weng alla caccia di Nilsson

Il Tour de Ski femminile vive invece di maggior incertezza. Senza Bjoergen - alle prese con intense sedute d'allenamento per ritrovare la miglior forma - e Johaug - ferma per problemi legati al doping - occorre scovare una nuova regina. Duello Svezia - Norvegia sul Cermis.

Stina Nilsson sta sorprendendo anche gli addetti ai lavori. La svedese, infatti, non è solo straordinaria nelle prove di breve durata, nelle sprint che esaltano il suo feroce finale, ma si difende alla grande anche su distanza, specie nella lotta di contatto. Prima della settima e ultima uscita, ha un tesoretto di poco meno di 20 secondi, costruito alla grande ieri.

L'unica rivale in grado di insidiarla è Heidi Weng, la favorita della vigilia. Un Tour alterno, ma comunque sempre da protagonista, da piazzata. La Weng è superiore nel format odierno alla Nilsson e può quindi andare a caccia della rivale.

Source: Nordic Focus
Source: Nordic Focus

Oestberg, dopo la delusione di ieri, ha poco da chiedere, se non recuperare il terzo gradino del podio. La finlandese Parmakoski ha, su di lei, 30 secondi, duello interessante. Staccata, invece, la quinta, Jessica Diggins, poco adatta al Cermis e a pendenze improbe.

Le azzurre partono nelle retrovie. Ilaria Debertolis, 21esima, è la prima, poi Brocard, De Martin e Stuerz. Per tutte, un'unica missione, recuperare terreno e lasciare un'impronta in questo Tour.

La prova femminile prende il via alle 11.30, quella maschile alle 15.30. 9 i km da percorrere.