Qualcuno sostiene che l'onnipotenza logora chi non l'ha. Martin Fourcade e il circuito di Coppa del Mondo di Biathlon 2016/2017 sono la prova perfetta a sostegno di questa tesi. Il cannibale, nato a Cèret, in Francia, è in pieno delirio d'onnipotenza e distrugge i suoi avversari un passo alla volta senza nessuna pietà. Solo in una gara il fratello più grande di Simon Fourcade non è riuscito a cogliere il gradino più alto del podio, causa un ultimo poligono buttato all'aria e bravi sono stati i russi  Maxim Tsvetkov e Anton Babikov ad approfittarne. Nessuno è stato in grado di cogliere, invece, le altre incertezze di Martin (vero Anton Shipulin, Johannes Thingnes Boe ed Emil Hegle Svendsen?) come testimoniano le vittorie del cannibale con prestazioni da enciclopedia dello sport nell'individuale di Ostersund e nella sprint di Nove Mesto, vinte rispettivamente con 2 ed 1 errore. Ad Oberhof, qualcosa potrebbe cambiare, dato che il francese non gradisce in toto la località, avendo vinto qui "solo" 3 volte (lo scorso anno, però, non si corse qui causa mancanza di neve).

Uno dei principali avversari sembra essere Simon Schempp che nel "Biathlon auf Schalke" pare aver ritrovato la forma migliore, andandosi ad imporre con Vanessa Hinz con grande autorità. Il tedesco anche l'anno scorso è stato il rivale più accreditato per Martin Fourcade, prima di saltare molte gare causa malanni: le caratteristiche del teutonico si adattano molto bene ad un poligono difficile come quello di Oberhof, data la grande precisione al tiro e il suo grandissimo ultimo giro. Oltre ai soliti (Shipulin, Svendsen e il più giovane dei fratelli Boe), altri 2 sono i candidati pronti a cogliere l'occasione per superare il francese: Julian Eberhard e Ole Einar Bjoerndalen. Il norvegese è l'atleta più vincente di sempre ad Oberhof con 9 vittorie e, nonostante l'età avanzata, spara con grande precisione, cosa che aiuta molto in quello che è definito il poligono più difficile del circuito .

Per motivi opposti, nei favoriti entra anche Julian "Cavallo Pazzo" Eberhard: l'austriaco è alla pari con il francese il miglior sciatore del circuito, riesce a volte a segnare tempi sugli sci inferiori a quelli del fenomeno transalpino. A Oberhof è prevista tempesta di neve, probabile quindi un elevato numero di errori, con la componente fondo a determinare l'esito finale.

In casa Italia, la tappa di Oberhof non hai mai fornito molte gioie: Dominik Windisch può però far valere il suo ritmo sugli sci e, nel caso riuscisse a limitare gli errori al poligono, l'accesso nella top 10 non sarebbe utopistico. Obiettivo più difficile per Lukas Hofer che in questa prima parte di stagione non ha dimostrato un grande passo. Il terzo azzurro è Thomas Bormolini, positivo qui in passato. Per Giuseppe Montello l'obiettivo è qualificarsi per l'inseguimento.

Questa invece la startlist della gara di domani.