Sergej Ustiugov avanza una candidatura importante. Da possibile outsider, pretendente al podio, a papabile vincitore. Dopo l'impressionante prova di forza nella sprint d'esordio, il russo concede il bis, questa volta nella 10km in classico, con partenza di massa. Distacchi risicati, come da tradizione in questo format, con la seconda parte di gara a sciogliere, solo in parte, l'equilibrio. 

Alle spalle di Ustiugov, si piazza il principale candidato alla vittoria finale, Martin Sundby. Il norvegese scandisce il passo nei chilometri iniziali, ma deve arrendersi, al traguardo, per poco meno di 2 secondi. Sundby riesce comunque a conquistare la seconda piazza, utile per limitare il passivo in chiave generale. Completa il podio un altro norvegese, Toenseth. Quarto è Roethe, con la nazione scandinava che si conferma potenza assoluta del fondo. 

Cresce Dario Cologna. Il campione svizzero - sulle nevi di casa - si riaffaccia nelle nobili posizioni della graduatoria e, nonostante un pizzico di sfortuna, chiude quinto, davanti a Heikkinen e Hellner. Completano la top ten Harvey, Niskanen e Krueger. 

Dopo la giornata di gloria - con la seconda piazza di Federico Pellegrino nella sprint - il fondo italiano torna nelle retrovie. Chicco non riesce, in una prova su distanza, per di più in tecnica non gradita, a tenere il passo dei migliori e termina ventinovesimo. Meglio di lui De Fabiani, ventesimo, e Salvadori, venticinquesimo. Più indietro gli altri, con Giorgio Di Centa addirittura cinquantaseiesimo. 

Il Tour de Ski osserva ora un giorno di riposo, prima del doppio appuntamento di Oberstdorf. Martedì skiathlon (tecnica classica più tecnica libera, 10+10 per gli uomini), mercoledì prova ad inseguimento in tecnica libera (15km per gli uomini). 

La classifica, dopo due tappe, vede Ustiugov con 18.9 secondi su Sundby, Harvey, terzo, è a quasi un minuto (59.6). Il miglior azzurro è Pellegrino, ottavo a 1:17.5.

I primi trenta

1 1 USTIUGOV Sergey 24:50.0  
2 4 SUNDBY Martin Johnsrud 24:51.9 +1.9
3 24 TOENSETH Didrik 24:52.3 +2.3
4 32 ROETHE Sjur 24:53.3 +3.3
5 11 COLOGNA Dario 24:55.5 +5.5
6 27 HEIKKINEN Matti 24:55.6 +5.6
7 18 HELLNER Marcus 24:56.0 +6.0
8 5 HARVEY Alex 24:57.0 +7.0
9 39 NISKANEN Iivo 24:57.0 +7.0
10 31 KRUEGER Simen Hegstad 24:57.3 +7.3
11 7 LARKOV Andrey 24:57.6 +7.6
12 28 DYRHAUG Niklas 24:57.7 +7.7
13 29 HOLUND Hans Christer 24:59.9 +9.9
14 34 GAILLARD Jean Marc 25:02.6 +12.6
15 37 BURMAN Jens 25:06.6 +16.6
16 23 MANIFICAT Maurice 25:07.1 +17.1
17 9 MUSGRAVE Andrew 25:07.4 +17.4
18 8 IVERSEN Emil 25:09.6 +19.6
19 30 BESSMERTNYKH Alexander 25:11.6 +21.6
20 21 DE FABIANI Francesco 25:12.7 +22.7
21 36 CHERVOTKIN Alexey 25:23.8 +33.8
22 26 HYVARINEN Perttu 25:24.1 +34.1
23 46 BAUMANN Jonas 25:28.1 +38.1
24 65 TSCHARNKE Tim 25:31.2 +41.2
25 45 SALVADORI Giandomenico 25:31.3 +41.3
26 43 JAKS Martin 25:32.2 +42.2
27 54 KERSHAW Devon 25:32.9 +42.9
28 6 BING Thomas 25:33.9 +43.9
29 2 PELLEGRINO Federico 25:34.3 +44.3
30 55 NOTZ Florian 25:35.7 +45.7

L'ordine d'arrivo completo