Si ripropone anche quest'anno l'ormai tradizionale appuntamento del Biathlon che si fa gli auguri nella suggestiva cornice della Veltins Arena a Gelsenkirchen. Il World Team Challenge ha raggiunto un enorme successo ormai e la Veltins Arena (lo stadio dello Schalke 04) è sempre sold-out con mesi d'anticipo per un evento che richiama nella città della Renania alcuni dei migliori biathleti del mondo. Il format è molto semplice e risulta quasi banale nella sua efficacia: i tifosi tedeschi vogliono vedere i loro atleti preferiti senza muoversi troppo per arrivare alle Alpi? Portiamoli a casa loro e facciamo diventare uno stadio di calcio una pista da sci. Già perchè è questo quello che accade a Gelsenkirchen: sfruttando la lunga pausa invernale del campionato tedesco, viene tolto il prato dello stadio su cui viene sparata neve artificiale, viene installato un poligono mobile e lo show è pronto.
Il pubblico prima della manifestazione si assiepa ai cancelli della manifestazione già alle 11.
Sono ormai quindici anni che la manifestazione si ripete con cadenza annuale e nessuno la mette in dubbio causa il grande successo che crea: si è anche parlato di esportare la manifestazione in altre città ma ancora non è stato fatto nulla di serio se non in piccole cittadine norvegesi. Il responso da parte degli atleti è sempre positivo: per loro è molto emozionante gareggiare in uno stadio incitati da 60000 persone e l'evento permette ad alcuni di loro di non smarrire il ritmo gara, spezzato dalla lunga pausa natalizia di circa 20 giorni. Anche quest'anno ci saranno 10 coppie di atleti a gareggiare: 2 coppie dalla Germania (Vanessa Hinz e Simon Schempp per Germania 1, Franziska Hildebrand ed Erik Lesser per Germania 2), Anais Bescond e Jean Guillaume Beatrix per la Francia, che cercheranno di difendere la vittoria dello scorso anno ottenuta da Martin Fourcade e Marie Dorin, l'ultima vincitrice della coppa del mondo Gabriela Koukalova (gasatissima dalla vittoria in casa nella mass start di Nove Mesto) e Michal Slesingr difenderanno i colori della Repubblica Ceca, i fratelli Birkeland terranno alto l'onore dei norvegesi mentre l'Italia schiera la coppia migliore al momento cioè quella formata da Dorothea Wierer e Dominik Windisch. Completano la startlist i russi Olga Podchufarova ed Alexey Volkov, che cercheranno di far parlare in patria più di sport e meno di doping, Julia Schwaiger e Simon Eder per l'Austria, gli ucraini Olena Pidrushna e Sergey Semenov e i canadesi Megan Tandy e Macx Davies.
L'evento si dividerà in 2 parti: alle 18.15 partirà la Mass start il cui arrivo decreterà i ritardi per l'Inseguimento che partirà alle 19.30. Tutte e 2 le competizioni saranno a staffetta, ricalcando il modello della Single Mixed Relay entrato da poco anche nelle gare della coppa del mondo. Caccia agli eredi di Martin Fourcade e di Marie Dorin, vincitori l'anno scorso sui cechi Soukalova e Moravec. Il record assoluto di vittorie appartiene come al solito alla leggenda del biathlon Ole Einar Bjoerndalen con 4 affermazioni.