Dopo l'assolo - in rimonta - di Martin Fourcade, spazio quest'oggi al settore femminile. A Nove Mesto, terza sprint di stagione, con le azzurre in cerca di riscatto. Dorothea Wierer - reduce dal riposo in staffetta - torna a guidare il comparto italiano. Pettorale n.5, prima al via delle sei presenti in gara. Si attendono cenni di risveglio da Oberhofer, una delle ultime ad entrare sul percorso (n.95 per Karin). Nel mezzo, Sanfilippo - buone sensazioni nelle precedenti tappe - Vittozzi, Runggaldier e Gontier.
Si riparte dal duopolio Dahlmeier - Makarainen. Al momento, le due hanno un leggero vantaggio - almeno in termini di continuità - sulla concorrenza. Quarto posto a Oestersund per la teutonica, prima del successo a Pokljuka. Piazza d'onore in Svezia, poi medaglia di legno in Slovenia per la finlandese. Il format esalta una "fondista" come Makarainen, mentre Dahlmeier è - al momento - la principale protagonista della Coppa corrente. Un controllo assoluto della scena, in qualsivoglia specialità. Dahlmeier ha, oggi, il n.22, parte più tardi Makarainen, con il 31.
Possono inserirsi, nella lotta di vertice, diverse atlete. Koukalova, ad esempio. La detentrice della coppa assoluta (n.36 per la sprint odierna) ha dalla sua un terzo posto ad Oestersund e può recitare un ruolo importante. Come lei, Oslbu e Braisaz, sul podio a Pokljuka e tra le prime ad entrare in gara. Pettorale n.7 per la norvegese, n.10 per la francese.
Insegue un pizzico di continuità Dorin (14) - troppo alterna al tiro - mentre particolare attenzione occorre riservare ad alcuni pettorali alti. Glazyrina ha il 44, Eckhoff il 50. La scandinava anticipa Preuss, la seconda carta tedesca per importanza. Goessner - come sempre mina vagante - ha il 71.
I pettorali delle italiane
5 Wierer
16 Sanfilippo
25 Vittozzi
55 Runggaldier
63 Gontier
95 Oberhofer
Il programma
Venerdì
Sprint 17.30
Sabato
Inseguimento 17.30
Domenica
Mass start 14.15