Mikaela Shiffrin continua a dominare, e porta a casa anche lo slalom speciale in Val d'Isere, dopo un sesto posto piuttosto deludente nel gigante disputato ieri. Il fenomeno statunitense estende il proprio stradominio anche nella prova tra i pali stretti francesi, infliggendo oltre un secondo di distacco a Veronika Velez-Zuzulova, la quale conquista una bella seconda posizione, mentre a completare il podio ci pensa Wendy Holdener, giunta terza per una incollatura di vantaggio su Frida Hansdotter, beffata anche questa volta. Italiane ancora una volta lontane dalle prime posizioni nelle prove brevi: la migliore è Irene Curtoni, giunta quattordicesima ad oltre tre secondi dalla Shiffrin. Poi ventiquattresima piazza per Federica Brignone davanti a Chiara Costazza.
Non c'è stata veramente partita in questa seconda manche, con la Shiffrin che aveva una manciata di centesimi di vantaggio sulla Velez-Zuzulova al termine della prima prova. Ma dopo aver visto la slovacca confermare il proprio piazzamento davanti alla Holdener, la statunitense mantiene la propria leadership, aumentando anzi in maniera esponenziale il proprio vantaggio. E da sottolineare proprio la beffa piazzata dalla slalomista elvetica nei confronto di una Hansdotter che ha buttato via tutto nella seconda manche, facendosi rimontare ben tre decimi dalla sua rivale. Ancora un piazzamento fuori dal podio, dunque, per la scandinava, la quale si conferma comunque tra le migliori in questa specialità.
Dalle retrovie ottime prove e belle rimonte effettuate da Nina Loeseth e Maria Pietilae-Holmner. Entrambe fuori dalle dieci al termine della prima manche, la norvegese è riuscita a scalare la classifica fino a piazzarsi al quinto posto, alle spalle delle prime quattro che onestamente oggi sembravano effettuare un altro sport. Molto bene anche la svedese, autrice del miglior tempo di manche prima della discesa dell'uragano Shiffrin. Ottava piazza per Maria, la quale tiene alto l'onore del movimento svedese tra i pali stretti.