C'è un dominatore a sorpresa nella prima manche dello slalom disputata stamattina sulla pista "La Face" di Val d'Isere ed è Alexis Pinturault.
Ci aspettavamo tutti l'ennesima grande prova di Marcel Hirscher, ma questa volta il Cannibale ha preferito disputare una prima manche in totale controllo senza prendere dei rischi non necessari. Questa tattica ha fatto chiudere la manche con 0.74 centesimi di ritardo da Pinturault, che si innalza sempre più ad avversario numero uno in ottica coppa overall. Il francese è colui che ha interpretato meglio la tracciatura: aggressivo sin dalle prime porte e molto efficace fino all'ultimo intermedio, punto da cui in poi si è limitato a controllare il proprio vantaggio, perdendo anche del terreno nei confronti dei rivali.
Alle spalle di Alexis Pinturault c'è un'altra gradita sorpresa: Aleksandr Khoroshilov. Il russo ha disputato una manche fantastica, dando distacchi molto ampi a chi è sceso prima e dopo di lui, tolto il francese ovviamente. Khoroshilov, insieme a Pinturault, è stato l'unico a leggere alla perfezione la tracciatura dell'austriaco Pfeifer, spingendo sin dalle prime porte e senza chiudere troppo l'angolo di curvatura. Completa il podio della manche Henrik Kristoffersen, che sembra essere sulla giusta via per ritrovarsi e tornare ad essere il punto di riferimento per le gare di slalom.
Per i colori azzurri resta in gara per il podio solo Stefano Gross che da apripista è riuscito a strappare il quinto tempo di manche, subito alle spalle dei giganti dello sci attuale. Hanno disputato una buona manche anche Manfred Moelgg, quattordicesimo, e Tommaso Sala che con il pettorale 43 ha stampato il diciannovesimo tempo conquistandosi la possibilità di sciare la seconda e decisiva manche. Male Razzoli e Thaler, con il primo che si qualifica per il rotto della cuffia ed il secondo che macchia la sua prima manche con un errore in una porta obliqua non complicatissima. Per Razzoli è comunque importante aver centrato la qualificazione per la gara del pomeriggio e una buona prova in seconda manche sarebbe una grande iniezione di fiducia per l'ex campione olimpico.