Se sfidi Martin Fourcade sul piano mentale, il rischio di farti male è elevatissimo. Anton Shipulin è solo una delle tante vittime del fenomeno transalpino che ancora una volta vince un duello all'ultimo poligono e si impone nell'inseguimento di Pokljuka. Per Fourcade si tratta della vittoria numero 53 in Coppa del Mondo, la quarta su cinque gare individuali disputate in questa stagione. Numeri da signore assoluto della disciplina, un dominatore che migliora anno dopo anno lasciando pochi margini a chi prova a togliergli lo scetto imperiale.
Lo sfidante odierno risponde al nome di Anton Shipulin, apparso in palla già ieri nella sprint, dove ha ottenuto un buon terzo posto. Nella gara ad inseguimento il leader della squadra russa ha tenuto il ritmo di Fourcade, viaggiando di pari passo con il transalpino anche al poligono. Zero errori per entrambi nelle prime tre sessioni di tiro ed una fase di studio evidente prima dell'ultimo poligono. Qui viene fuori la maggiore lucidità di Martin Fourcade che inizia a sparare prima di Shipulin e copre velocemente i cinque bersagli, chiudendo così una gara da venti su venti. Il russo, invece, commette un errore e vede così svanire la possibilità di giocarsi il successo nell'ultimo giro con il cinque volte vincitore della sfera di cristallo.
Alle spalle del duo di testa si consuma il duello tutto norvegese tra un ritrovato Emil Hegle Svendsen e Johannes Bø. Un po' a sorpresa la spunta il più anziano dei due, capace di mettere insieme una gara pulita al tiro. Svendsen riesce addirittura ad avere la meglio anche su Shipulin in volata, dimostrando di essere in grande crescita di condizione. Non è facile battere negli ultimi metri uno specialista come il russo. Per Svendsen, dunque, arrivano segnali incoraggianti per il resto della stagione e soprattutto in vista dei campionati del mondo di Hochfilzen. Il terzo posto ottenuto da Shipulin , invece, gli consente comunque di diventare il russo con più podi in Coppa del Mondo (33).
Johannes Bø si deve accontentare invece di un quarto posto davanti a Schempp e ad uno splendido Michael Roesch. Buona la prova degli azzurri, apparsi in grande spolvero soprattutto sugli sci. Da rimarcare la prova di Lukas Hofer che chiude con il secondo tempo assoluto nella parte sciata. L'altoatesino risale fino al 28° posto nonostante i quattro errori al poligono. Recupera addirittura trenta posizioni Dominik Windisch che riscatta in parte la prova opaca di ieri e si piazza al 29° posto dopo essersi qualificato per il rotto della cuffia all'inseguimento. Domani gli uomini chiuderanno la tre giorni di Pokljuka con una staffetta.