C'è sempre una prima volta. Anche per chi, come Martin Fourcade, ha vinto - con quella di oggi - in carriera 50 gare in Coppa del Mondo. Eppure il fuoriclasse transalpino sulle nevi slovene di Pokljuka non aveva mai vinto.

Fino a oggi, quando ha chiuso davanti a tutti una cavalcata di assoluta perfezione lunga 10 chilometri, mangiati in 23'11" e condita dalla solita sontuosa esibizione di classe al poligono. Velocità e precisione assoluta e tanti saluti alla concorrenza per brindare all'affermazione numero 50 in carriera, la terza su quattro gare in questo avvio di stagione che ancora una volta lo vede fra gli assoluti protagonisti.

E allora non basta una grande gara a Johannes Boe, perfetto anche lui nei due poligoni, ma che alla fine deve incassare dal francese quasi 14 secondi di distacco. Norvegia che si era illusa grazie anche alle prove di Emil Hegle Svendsen e dell'eterno Ole Einar Bjoerndalen, ma che alla fine porta a casa solo il secondo posto di Boe, con Anton Shipulin a prendersi l'ultimo posto disponibile sul podio. Domani si prosegue con la prova ad inseguimento: Fourcade parte con ampio vantaggio e avanza già la propria candidatura per il gradino più alto del podio.

Lontani invece gli azzurri, con Dominik Windish e Lukas Hofer che pagano alto pegno a tre errori di tiro e finiscono nella pancia del gruppone.