Non poteva chiedere di meglio Marie Dorin Habert dalla sprint di Oestersund. L'atleta francese si impone in terra svedese chiudendo la competizione senza errori e con il miglior tempo sugli sci. 
Con il successo odierno porta a quota sei il proprio numero di vittorie in competizioni di primo livello e si candida in maniera prepotente come candidata alla conquista della sfera di cristallo. 
A differenza dell'individuale di mercoledì, oggi ad Oestersund le condizioni sono nettamente migliori, con un vento di intensità inferiore ed una buona visibilità.
Ne viene fuori una competizione estremamente equilibrata dove escono i reali valori del momento.

Non è un caso che nei primi quattro posti ci siano quattro atlete che si giocheranno fino alla fine la vittoria della Coppa del Mondo.
Alle spalle di Dorin, infatti, si piazza Kaisa Makarainen che paga un errore nella sessione di tiro in piedi. La finlandese spara con tempi di esecuzione più veloci di Dorin. Oggi la transalpina ha sparato in maniera controllata pagando addirittura più di trenta secondi nella velocità di esecuzione rispetto alle migliori.
Non è bastato, però, a Makarainen sparare più rapidamente per avere la meglio di una Dorin estremamente brillante sugli sci dal primo all'ultimo metro. Qualora dovesse mantenere questo passo per tutta la durata della stagione la francese diventerà un brutto spauracchio per Dahlmeier e le altre. 

La tedesca non è riuscita a ripetere la performance dell'individuale dovendosi accontentare di un quarto posto. Dahlmeier commette un errore in piedi e soprattutto paga più di venti secondi sugli sci da Dorin. 
Un passo leggermente sotto i suoi standard di eccellenza che le costa di fatto il podio. Al terzo posto chiude infatti Gabriela Koukalova, meglio nota come Soukalova. 
L'ultima vincitrice della sfera di cristallo piazza un dieci su dieci con una velocità di esecuzione migliore rispetto alla passata stagione. Nell'ultimo giro riesce poi a resistere all'assalto di Dahlmeier dimostrando una buona condizione sugli sci. 

Opaca, invece, la prova delle azzurre. Dorothea Wierer inizia molto bene chiudendo senza errori il primo poligono a terra con la solita velocità nei tempi di rilascio. 
Nella sessione di tiro in piedi, però, pasticcia più del dovuto e commette due errori. Alla fine concluderà la gara al diciannovesimo posto con un ritardo di circa un minuto dal podio. 
Sarà difficile dunque agguantare un posto tra le prime tre: l'importante sarà ritrovare la fiducia al tiro, soprattutto nelle sessioni in piedi dove ha commesso qualche errore di troppo tra individuale e sprint. 
Conquista punti di Coppa del Mondo anche Lisa Vittozzi, 33° con zero bersagli mancati. 
Domani si chiuderà la settimana ad Oestersund con la gara ad inseguimento.