A Oestersund - Svezia - prende il via la stagione del biathlon. Giornata dedicata alle prove a squadre, con la staffetta mista ad alzare il sipario su un'annata ricca di interrogativi ed attesa. L'Italia si mette al collo, già all'esordio, un metallo pesante. Il quartetto azzurro chiude infatti la prova al terzo posto, alle spalle della Norvegia e della Germania. D.Windisch respinge in volata Shipulin e consente all'Italia di mantenere l'ultimo gradino del podio. Spicca, come di consueto, Dorothea Wierer, splendida in seconda frazione.
La Norvegia chiude la staffetta in 1:10'57"1 e ringrazia l'eterno Bjoerndalen. Il Re parte in terza e prende il testimone dalla Horn, con la gara ancora in bilico. Ole confeziona il capolavoro nella seconda sessione di tiro. In piedi, propone precisione e rapidità, mix perfetto per spegnere l'ardore teutonico. Doll cede il passo al fuoriclasse scandinavo, mentre Hofer cade al poligono - entra nell'anello di penalità - e di fatto vanifica il capolavoro di Wierer, al comando a metà gara.
Il più giovane dei fratelli Boe difende senza pressione il tesoretto nell'ultima tornata, mentre Peiffer controlla - da una posizione di tranquillità - la lotta per il bronzo. La Francia - senza Forucade e Dorin - cala in modo naturale, con Windisch che doma Fillon Maillet. Da dietro, rinviene Shipulin. Si crea così un trenino a due che si protrae fin sul rettilineo d'arrivo, dove la volata di Windisch è letale. Shipulin paga 3 decimi, l'Italia è sul podio.
ÖSTERSUND - STAFFETTA MISTA
1. NOR [Olsbu, Horn-Birkeland., Bjørndalen, Bø J.] (0+6) 1:10'57"1
2. GER [Hildebrand, Dahlmeier, Doll, Peiffer] (0+6) a 33"7
3. ITA [Vittozzi, Wierer, Hofer, Windisch] (1+12) a 44"2
4. RUS [Podchufarova, Akimova, Tsvetkov, Shipulin] (0+5) a 44"5
5. FRA [Braisaz, Bescond, Claude, Fillon Maillet] (1+10) a 1'13"3
6. SWE [Magnusson, Öberg, Nelin, Lindström] (1+10) a 1'20"9