Shaunae Miller si getta letteralmente oltre la retta d'arrivo. Allyson Felix - qualche corsia più in là - mantiene, anche sul traguardo, la sua composta eleganza. Un volo d'oro quello della bahamense, perchè il cronometro premia la Miller, per 7 centesimi. 49"44, primato personale e titolo olimpico. Allyson Felix si ferma a 44"51, miglior tempo di stagione per l'americana, beffata a un passo dall'oro. Chiude il podio la Jackson, 49"85, mentre Libania Grenot è ottava e ultima in 51"25. L'azzurra peggiora nettamente il tempo della semifinale, paga i turni e forse un senso di soddisfazione dopo l'obiettivo raggiunto.
David Rudisha illumina, invece, gli 800. Il keniano ritrova smalto al momento opportuno e sulla retta d'arrivo chiude la porta all'algerino Makhloufi e all'americano Murphy. Proprio quest'ultimo soprende, trovando nella finale a cinque cerchi personale e medaglia. 1'42"93 per Murphy, beffati Bosse e Rotich. Rudisha si impone con 1'42"15.
A completare il quadro delle finali l'Asta maschile. Cade il favorito, Renaud Lavillenie, festeggia l'idolo di casa, Thiago Braz da Silva. Il brasiliano - supportato oltre misura dal pubblico presente - scollina con fortuna e coraggio oltre i 6 metri, trova al seconda tentativo la misura vincente - 6.03 - e condanna all'argento un Lavillenie sublime fino ai 5.98. Renaud prova l'azzardo, giocandosi a 6.08 l'ultima cartuccia, ma la sorte è verdeoro. Kendricks - 5.85 - sale sull'ultimo gradino del podio.
400 D
1) Miller 49"44
2) Felix 49"51
3) Jackson 49"85
800 U
1) Rudisha 1'42"15
2) Makhloufi 1'42"61
3) Murphy 1'42"93
Asta U
1) Da Silva 6.03
2) Lavillenie 5.98
3) Kendricks 5.85