Il sogno di sorpassare gli Stati Uniti d'America nel medagliere, almeno temporaneamente, sfuma sul più bello: Giovanni Pellielo ottiene una medaglia d'argento nella disciplina di tiro a volo fossa olimpica, al termine di una estenuante sfida, almeno dal punto di vista psicologico, contro il croato Josip Glasnovic. Pellielo si arrende, dopo aver pareggiato con il punteggio di 13-13 nella sfida per l'oro, agli spareggi, il suo quarto tiro va a vuoto, mentre l'avversario sfrutta l'occasione e si porta a casa la medaglia più pesante. Pessima la prestazione di Massimo Fabbrizi, che non ripete la buona prova di ieri e si ferma al sesto posto, ultimo in finale, con 11 piattelli centrati su quindici tentativi. 

Nel primo round, Pellielo si inserisce tra gli inseguitori di un perfetto Glasnovic, con il ceco Kostelecky e l'inglese Ling, a quota sei su sette, mentre Fabbrizi crolla subito, con un 4/7 che lo taglia fuori per la lotta al bronzo, con Kamar e Ling, a quota dodici, a giocarsi un posto valovole per la finalina. Kostelecky trova Ling nella lotta al terzo posto, crollando a metà scontro e ritrovandosi con quattro errori su dieci. Ling si aggiudica così il bronzo, mentre per l'oro è affare di Glasnovic e Pellielo. 

Dopo i quindici colpi consecutivi a segno, Glasnovic centra i primi cinque, ma va a vuoto nel sesto, permettendo a Pellielo di portarsi sul +1 (6/6-5/6), ma l'azzurro sbaglia i due colpi successivi, con il croato che non molla la presa e si riprende il comando. Quando Glasnovic sembra destinato all'oro, trova il secondo errore di giornata all'undicesimo tiro, permettendo a Pellielo di agganciarlo nel rush finale: gli ultimi due tiri vanno a segno per entrambi ed è spareggio per l'oro. Pellielo tira per primo, trovando i primi tre piattelli, imitato da Glasnovic. La svolta arriva al quarto tiro: il bersaglio dell'italiano scivola, mentre l'avversario è chirurgico e segna per l'oro. 

CLASSIFICA FINALE

1- Josip Glasnovic 13+4

2- Giovanni Pellielo 13+3

3- Edward Ling 13

4-David Kostelecky 9

5-Ahmed Kamar

6- Massimo Fabbrizi