Terminano al secondo turno le Olimpiadi di Paolo Lorenzi. L'italiano gioca un tennis di tutto rispetto nel primo set, ma sbanda e poi cade nel secondo. Avanza Bautista Agut, che troverà il vincente della sfida tra Tsonga e Muller.
E' un match duro e lo si capisce sin dai primi scambi. Il più pimpante, però, è Bautista Agut; abile a perseverare sul morbido e corto rovescio di Lorenzi. Le prime palle break, per lo spagnolo, arrivano subito. Ne ha due sull'1-1, ma è attento l'azzurro ad annullarle. I problemi continuano ad affiorare e l'iberico lo mette alle strette continuando a bombardare soprattutto di dritto. Sulla palla break concessa, Paolo va lungo e perde il servizio. Ma l'azzurro, come ben sappiamo, è un lottatore e tende a ricucire gli errori commessi. Nel game successivo, costruisce minuziosamente ogni 15, prendendosi il controbreak dopo un fantastico scambio a colpi di dritto incrociato, demivolee e volee. I due tennisti si stabilizzano con la battuta, con Lorenzi che tenta di variare il suo gioco per provare ad impensierire Bautista Agut. Sul 5-5 lo costringe ai vantaggi, ma l'ispanico non trema e allunga nel punteggio. Paolo tiene il servizio a 15 e rimanda le pratiche al prolungamento. Il primo mini-break lo conquista lo spagnolo, ma Lorenzi è bravo a riprenderselo subito. Sul 3-2, due sanguinosi turni al servizio proiettano lo spagnolo sul 5-2. La chiusura poco dopo.
Nel secondo set, il canovaccio non cambia con Paolo che cerca di scendere più a rete per scardinare la resistenza iberica. Tutto secondo i piani fino al 2-2, quando crollano le certezze di Lorenzi. Il romano cade inesorabile sotto i colpi pungenti e millimetrici di Bautista-Agut che inanella due break consecutivi a zero. Sul 5-2, arriva la reazione di forza ed orgoglio del N°1 azzurro che si porta sul 40-15. Ma non riesce a trasformare la doppia opportunità, consegnandosi di fatto al N°17 Atp.
R.Bautista Agut b. P.Lorenzi 7-6(2) 6-2