Gianmarco Tamberi conferma il buon momento di forma, la condizione è in crescita, il recente 2.36 attesta l'assunto. In sede di qualifica, l'azzurro si presenta concentrato, supera agevolmente i vari paletti e chiude il conto a 2.25, spalla a spalla con il britannico Baker nel Gruppo B. Sbaglia parecchio, invece, l'ucraino Protsenko, due incertezze a 2.23, una a 2.25. Nel Gruppo A, l'altro britannico, temibile nella corsa all'oro, Grabarz. Anche lui, come Tamberi, non esita. 

Fortune alterne nelle due staffette 4x400. Il quartetto femminile - con la Grenot a riposo - approda in finale con l'ottavo tempo. In pista Chigbolu, Spacca, Bazzoni e Bonfanti, l'Italia chiude terza la prima batteria, alle spalle di Gran Bretagna - 3'26"42 - e Polonia. Nella seconda è l'Ucraina ad imporsi sulla Germania. 

Non basta al maschile la presenza del primatista italiano Galvan. La nostra nazionale termina in sesta posizione la prima batteria - 3'06"07 - e cede il passo alle altre rappresentative. La Gran Bretagna piazza un notevole 3'01"63, da seguire in ottica podio il Belgio. 

La spallata di David Storl segna l'eliminatoria del peso maschile. Il tedesco piazza un primo lancio da 20.84 e regola la concorrenza. Alle sue spalle il polacco Bukowiecki, 20.65. Bianchetti - 13° nel gruppo B - non va oltre 18.56.