Dafne Schippers - in chiusura di serata - regala un diamante che illumina il cielo di Norvegia. A Oslo, l'olandese corre i 200 in 21"93, miglior prestazione mondiale dell'anno. La sua corsa è elegante, non c'è traccia di fatica, all'uscita di curva si distende, potente. Elaine Thompson scompare, c'è solo Dafne sul traguardo.
I Dream Mile si confermano di proprietà keniana. Kiprop conquista la prova al maschile, ma deve sfoggiare la sua immensa classe per respingere l'assalto del connazionale Manangoi, al personale in 3'52"04. Kiprop chiude in 3'51"48, terzo è l'algerino Makhloufi. Al femminile, successo per la Kipyegon - 4'18"60 - come da previsione. A ridosso della vincitrice, l'ottima Muir.
Deludono le due azzurre in gara. La pedana umida non favorisce Alessia Trost. La saltatrice entra in gara a 1.80 e supera la misura al primo tentativo, ma poi si ferma 5 cm più in Alto. Trionfa con misura modesta l'esperta Beitia (1.90). Libania Grenot esce invece dai blocchi, sul giro di pista, come una palla di cannone. Ritmo forsennato per 200 metri, poi il calo sulla retta d'arrivo, con il ritorno vincente di McPherson - 51"04 - Hastings e Williams Mills. Libania è sesta, 52"03.
Fallisce l'assalto al limite mondiale della Kiyeng nei 3000 siepi. La keniana si impone nettamente - 9'09"57 - ma resta lontana dal record della Galkina.
Stroardinarie misure nel Giavellotto maschile. Vince Rohler - 89.30 - secondo è il connazionale Vetter - 87.11 e PB - terzo è Walcott. Nel peso, duello Bukowiecki - Kovacs. Il giovane polacco stuzzica il campione americano con una spallata che vale il mondiale juniores. Il 21.14 scuote Kovacs che piazza prima un 21.51 e poi un fantastico 22.01.
Nei 100, Kim Collins trova una partenza perfetta, ma un problema muscolare blocca lo sprinter intorno ai 60. De Grasse - 10"07 - regola Rodgers. 400 hs a Copello - 48"79 - con Culson che spara un grande 300, ma pecca poi al dunque.
Alexis Copello si aggiudica un triplo modesto. 16.91, con Thamgo - 16.80 - in leggero progresso. 100 hs D alla Rollins - 12"56 - davanti a Harper e Stowers, tripletta etiope nei 5000 U, con Gebrhiwet - 13'07"70 - ad anticipare Edris e Kejelcha. Quarto Iguider.
Lavillenie - 5.80 - controlla Barber nell'Asta, mentre la Petkovic si conferma regina del disco. La croata lancia a 67.10, 4 metri oltre la Muller. Male il duo cubano Caballero - Perez.
Infine, il lungo femminile. Domina la Spanovic. La serba balza a 6.79, poi, al quinto salto, decolla a 6.94. Dietro Nettey, Proctor e Bartoletta.