Ancora Alexis Pinturault davanti a tutti. Terzo gigante di fila, il secondo in due giorni a Hinterstoder, conquistato dal francese che si dimostra il vero antagonista di Sir Hirscher nella lotta per la Coppa di Specialità, anche se scalzare l’austriaco, lontano 131 punti, dalla vittoria è quasi impossibile. Uno stato di forma incredibile ed una tenuta mentale strepitosa quella dell’atleta d’oltralpe che gli consente di battere il leader della classifica di Coppa del Mondo sulle piste di casa con un distacco perentorio al traguardo, 1’’14. Il francese, che chiude al comando anche la prima manche, nella seconda sfiora la perfezione e ottiene la quattordicesima vittoria in Coppa, la quinta stagionale.
Hirscher deve accontentarsi, come ieri, del secondo gradino del podio. Come ieri una gara in rimonta con un recupero dalla quarta alla seconda posizione. La sciata di potenza del leader austriaco non ha eguali e regala il podio numero 87 in Coppa, uno in meno di Alberto Tomba. Cresce anche il vantaggio in classifica generale con 283 punti su Kristoffersen, oggi terzo a 12 centesimi da Hirscher. Il norvegese da il massimo ma non basta per scavalcare l'austriaco.
Quarto e quinto, staccati di 2”11 e 2”26, gli altri due francesi Faivre e Fanara, ieri sul gradino più basso del podio. Ancora una strepitosa prova di squadra per la Francia dunque. Perde quattro posizioni e chiude al sesto posto il tedesco Felix Neureuther, secondo a metà gara, complice una prova opaca. Strepitoso il settimo posto di Carlo Janka, campione olimpico e mondiale della specialità, alla seconda gara stagionale tra le porte larghe e martoriato dai tanti problemi fisici. Nono l’altro tedesco, Stefan Luitz, che come il connazionale è retrocesso di quattro posizioni. Davvero un momento nero per la spedizione teutonica. A chiudere le prime dieci posizioni, due azzurri: ottavo Florian Eisath e decimo Riccardo Tonetti, bravissimi a rimontare rispettivamente quattro e cinque posizioni, con due prove convincenti. Recupera sei posizioni anche Luca De Aliprandini che chiude al quindicesimo posto. Max Blardone invece, nonostante l’ottima forma fisica, ne perde quattro chiudendo ventiduesimo. Da segnalare i primi punti in carriera in gigante per il norvegese Aleksander Aamodt Kilde, risalito dalla ventinovesima alla sedicesima posizione col secondo miglior parziale a 14 centesimi da quello di Pinturault. Rammarico per Nani e Moelgg, fuori nella prima manche.
Il circo bianco maschile è atteso in Slovenia dove, sulle nevi di Kranjska Gora, sarà week end di porve tecniche con due giganti, il primo dei quali recupera quello cancellato a Garmisch-Partenkirchen, e uno slalom.