Siamo a quota 18 vittorie su 34 gare disputate in campo maschile.
Il successo di Aleksander Aamodt Kilde nel super G di Hinterstoder regala alla Norvegia l'ennesima affermazione stagionale.
Più del 50% delle competizioni dell'annata 2015/2016 sono state vinte da un atleta norvegese.
Numeri clamorosi, che testimoniano lo stato di grazia che sta vivendo l'intero movimento: sci di fondo, combinata nordica, salto con gli sci, biathlon o sci alpino, poco importa.
La Norvegia continua a collezionare risultati di altissimo livello.
E pensare che da un mese a questa parte deve rinunciare al suo atleta di punta, quell'Aksel Lund Svindal vittima a Kitzbühel dell'ennesimo infortunio al ginocchio.
La gara odierna dimostra ancora una volta il talento di Aleksander Aamodt Kilde, capace di imporsi con autorità nel super G di Hinterstoder.
Per l'atleta classe 92 si tratta della seconda vittoria in Coppa del Mondo. La prima era arrivata nella discesa di Garmisch Partenkirchen.
E anche in quella circostanza aveva preceduto lo sloveno Bostjan Kline.
Su una pista dal fondo ghiacciato e dalla velocità piuttosto limitata per via della tracciatura dell'allenatore canadese, vengono fuori gli atleti tecnici.
La prima parte di gara, in particolare, è una sorta di gigantone che penalizza i discesisti puri. Basta vedere la prestazione di Paris che perde addirittura un secondo sul muro centrale.
É proprio in questo settore della pista che Kilde compie il numero, lasciando andare gli sci come un treno e guadagnando su tutti.
Così come aveva fatto a Garmisch, il norvegese dimostra di sapere interpretare al meglio i tratti tecnici dei tracciati, con una sensibilità che ha pochi eguali nel circuito.
Alle sue spalle, come detto, si piazza lo sloveno Bostjan Kline, al suo secondo podio in Coppa del Mondo e con un distacco di 24 centesimi.
Ottimo terzo Marcel Hirscher. Non deve stupire il podio del fuoriclasse austriaco.
Non è la prima volta che tira fuori un numero del genere in super G. Basta tornare indietro di qualche mese, quando a Beaver Creek sfoderò una prestazione superlativa, imponendosi su una pista che per certi aspetti ricordava quella di Hinterstoder.
I sessanta punti ottenuti oggi consolidano in maniera pressoché definitiva la sua leadership nella classifica di Coppa del Mondo, dove si avvia a trionfare per la quinta volta consecutiva.
Male oggi di gli azzurri. Il migliore alla fine sarà Innerhofer dodicesimo, con Casse tredicesimo e Paris sedicesimo. Fuori Peter Fill.