Alessio il Magnifico colpisce ancora. Dal Giappone all'Austria il filo rosso è breve e all'insegna della parola vittoria, la seconda di fila per il fenomeno transalpino Pinturault.
Che prenota il tironfo già al termine della prima manche per poi chiudere definitivamente i conti nella seconda, quando stacca di 79 centesimi un altro fenomeno della specialità, l'austriaco Marcel Hirscher. Che dal canto suo incanta il proprio pubblico e tutti gli appassionati di sci con un numero da circo che gli permette di rimanere in piedi quando ormai l'uscita sembrava inevitabile. Sul gradino più basso del podio ci sale un altro francese, Tomas Fanara, che precede Henrik Kristoffersen e i due tedeschi Luitz e Neureuther.
Fra i protagonisti della gara di oggi, però, un posto di rilievo lo merita l'azzurro Luca De Aliprandini: ventiseiesimo al termine della prima manche, il ventiseinne di Tuenno - 2500 anime a pochi chilometri da Trento - fa i numeri sul muro centrale e si piazza al leader's corner per osservare i suoi avversari finirgli alle spalle uno dopo l'altro, mentre Felix Neureuther - colui che ne interrompe la rimonta - deve sudare le proverbiali sette camicie per stargli davanti. E l'esultanza del tedesco al traguardo, degna di un oro olimpico, la dice lunga sulla bella prova dell'azzurro. Che alla fine chiude settimo, precedendo Roberto Nani e Manfred Moelgg.
Domani la tre giorni di gare continua con un Super G, domenica la rivincita in gigate: Pinturault contro Hirscher, a chi la prossima puntata?