Festeggia l'Italia nella discesa di La Thuile.
Sulla pista valdostana Nadia Fanchini ottiene il suo secondo successo in Coppa del Mondo.
L'ultimo trionfo risaliva addirittura al 7 Dicembre 2008, quando si impose nel super G di Lake Louise. Per lei si tratta, dunque, della prima vittoria assoluta in discesa, arrivata su una pista che ha dimostrato in questi giorni di gradire particolarmente per la sua ripidità ed il fondo molto compatto. A completare il trionfo azzurro ci pensa la veterana di lungo corso Daniela Merighetti, ottima terza e capace di ottenere il sesto podio della carriera in Coppa del Mondo.
Il terzo posto odierno rappresenta per lei un momento di rinascita ed una soddisfazione enorme dopo una stagione difficile. Basti pensare che prima di oggi non era mai riuscita ad entrare nelle prime dieci nel 2015/2016.
L'urlo lanciato dopo aver tagliato il traguardo esprime al meglio lo stato d'animo della bresciana.
Le azzurre hanno sicuramente beneficiato della partenza abbassata, causa il forte vento presente nella parte alta, sfruttando anche una neve particolarmente dura.
Quello della ripidissima Franco Berthod era dunque un contesto di gara particolarmente favorevole alle italiane, sempre brave ad esprimersi su piste tecniche con un fondo duro.
L'impresa di Nadia Fanchini assume un valore ancora più importante, se guardiamo chi è stata in grado di mettersi alle spalle.
Seconda dietro l'atleta bergamasca si piazza, infatti, una Lindsey Vonn molto agguerrita dopo l'uscita di ieri.
La fuoriclasse statunitense è riuscita ad interpretare meglio rispetto alla gara di ieri le insidiose curve della Franco Berthod, pagando qualcosa solo nella parte centrale, dove Nadia Fanchini ha disegnato delle traiettorie pressochè perfette.
La rabbia scaricata ieri contro il proprio sci (preso letteralmente a martellate dopo che si era staccato in piena curva) ha saputo oggi incanalarla nel modo giusto in gara, recuperando punti preziosi su Lara Gut.
La delusa di giornata è sicuramente la svizzera, incapace di trovare il giusto ritmo su un tracciato quasi interamente in ombra e con una partenza abbassata rispetto a ieri.
Troppi errori per lei, che la portano alla fine a chiudere all'undicesimo posto. Un risultato che le fa perdere anche il primato nella classifica di Coppa del Mondo a vantaggio di Linsdey Vonn.
L'americana si trova adesso al comando con 1140 punti e 43 lunghezze di vantaggio su Lara Gut.
Per quanto riguarda le altre azzurre, l'Italia si rende protagonista di un'ottima prova di squadra.
Al primo posto di Nadia Fanchini e al terzo di Daniela Merighetti, si aggiungono il settimo posto di Francesca Marsaglia ed il nono di Elena Curtoni.
Non capita tutti i giorni di piazzare quattro azzurre nelle prime dieci, ma la squadra femminile delle discipline veloci aveva già dato segnali di risveglio nelle ultime gare, dimostrando di poter competere ai vertici della specialità.
La tre giorni in Valle d'Aosta proseguirà domani con un super G che potrebbe regalare ulteriori soddisfazioni a casa Italia.