La Francia vince la staffetta femminile di Anterselva, grazie ad una prova di estrema solidità di tutte e quattro le frazioniste.
Il quartetto composto da Braisaz, Bescond, Chevalier e Dorin si trova nelle posizioni di vertice per tutta la durata della competizione.
L'Mvp di giornata va però assegnato alla giovanissima Anais Chevalier.
L'atleta di Saint-Martin d'Hères, partita in terza frazione, sfrutta qualche errore di troppo commesso dall'ucraina Abramova, in quel momento al comando, e prende la testa della corsa.
Da quel momento in poi la Francia non si guarderà più indietro e andrà a vincere la gara con relativa tranquillità.
Da registrare anche una Marie Dorin, l'ultima frazionista dela squadra transalpina, che riesce finalmente a trovare un doppio zero al poligono.
La biathleta francese gestisce il vantaggio accumulato nelle precedenti parti di gara con il solito passo incisivo sugli sci e si prende tutto il tempo necessario per colpire i bersagli senza utilizzare alcuna ricarica.
Per la Francia al femminile si tratta della prima vittoria stagionale in questo format di gara.
Dietro ai francesi si scatena un'autentica bagarre per i restanti posti sul podio, con l'Italia protagonista.
A spuntarla alla fine saranno Repubblica Ceca e Russia, due delle favorite della vigilia.
La squadra ceca schiera Vitkova in ultima frazione, una scelta che alla fine si rivelerà vincente per via dell'ultimo giro tirato fuori dal cilindro dalla numero due della Repubblica Ceca.
Vitkova riesce, infatti, a rimontare su Podchufarova, resistendo al ritorno di Wierer e portando la sua squadra al secondo posto.
Bene ancora una volta la Russia, capace di confermare quanto di buono fatto vedere in questi giorni da Yurlova e Podchufarova.
Quest'ultima precede di un'incollatura Dorothea Wierer, autrice di una rimonta notevolissima nel corso dell'ultima frazione.
L'atleta di Rasun-Anterselva mette insieme un primo poligono enciclopedico per precisione e velocità di esecuzione; nella seconda sessione di tiro, però, commette due errori che a conti fatti le costano il podio.
Non basta un ultimo giro da antologia per agganciare il terzo posto. La sua rimonta nei confronti di Podchufarova è furiosa, ma, purtroppo per lei, riesce a raggiungere la russa solamente sul rettilineo d'arrivo, mancando così il sorpasso decisivo.
Il podio era sicuramente nelle corde delle squadra azzurra, protagonista oggi di qualche errore di troppo da parte di ciascuna delle quattro frazioniste.
Vittozzi, Oberhofer, Sanfilippo e Wierer si difendono sugli sci, ma utilizzano troppe ricariche, soprattutto se consideriamo la precisione alla quale ci hanno abituato.
Rimane comunque un buon risultato, al cospetto di una gara che ha visto qualche assenza, specie in casa Germania, oggi mestamente al decimo posto.
Il circuito del biathlon si sposterà adesso in Nord America, a Canmore per la precisione, con le gare che prenderanno il via il 4 febbraio.