Incredibile prova di Kristoffersen che si mangia la pista di Kitzbuhel e recupera dalla dodicesima posizione, ottenuta nella prima manche per colpa di due gravi errori, andando a vincere sulla Ganslern per soli 3 cent davanti ad Hirscher, ancora una volta, la quarta in stagione. Il norvegese scende a marcia ingranata, come consuetudine, da vero funambolo tra i pali stretti mette in scena una prova sublime, sempre al limite, lasciando correre lo sci su una pista che non regala ritmo e dove ogni minimo errore può essere fatale. Vince il quinto slalom su sei gare stagionali e, in volata, ricorda ancora una volta ad Hirscher che non ha intenzione di concedere punti nella corsa alla coppa di specialità.
L’austriaco, dal canto suo, quarto al termine della prima manche colpa della rottura del bastoncino destro, prova a fare il suo ma al traguardo sa che quei soli 3 centesimi gli costeranno la vittoria. Hirscher accorcia però il distacco in classifica generale da Svindal ora lontano 27 punti ma costretto al ritiro per il grave infortunio subito ieri durante la prova di discesa. Primo podio stagionale e nono totale in Coppa per il tedesco Fritz Dopfer, staccato di 45 centesimi al traguardo ma davvero bravissimo a gestire la tensione dopo la prima manche chiusa in testa.
Senza Pinturault, vittima illustre del contorto tracciato della prima manche, al quale il bastoncino è rimasto piantato tra la prima e la seconda porta e Khoroshilov, quarto a pari merito con Hirscher ma uscito nella seconda la classifica ai piedi del podio si compone soprattutto del meraviglioso quinto posto di Patrick Thaler. L’azzurro, quattordicesimo dopo la prima prova, tiene benissimo il tracciato accusando qualcosa nel tratto centrale ma riuscendo in un’ottima discesa qui dove ottenne i suoi due podi in carriera. Quarto lo svedese Hargin sulla pista nella quale aveva ottenuto la sua prima vittoria lo scorso anno. Incredibile risultato per il norvegese Nordbotten e l’austriaco Hirschbuhel, con il pettorale 51 e 59, che chiudono rispettivamente sesto e settimo al miglior risultato in Coppa del Mondo. Solo settimo ex-aequo il tedesco Neureuther autore di due prove opache. Il giovane fenomeno austriaco Marco Schwarz, terzo dopo la prima manche, deve accontentarsi del nono posto mentre a chiudere la top ten troviamo il secondo degli azzurri, Manfred Moelgg che perde una posizione rispetto alla prima manche accusando soprattutto nella parte centrale della pista.
Bene anche Stefano Gross, regolarmente al cancelletto di partenza nonostante il problema all’inguine, che chiude a punti, al quindicesimo posto e davvero non poteva fare di più.
Le prove più affascinanti e attese del circo bianco al maschile, quelle di discesa e slalom di Kitzbuhel hanno prima di tutto segnato il week end per i numerosi infortuni accorsi agli atleti. Se ieri, tra gli altri, è toccato al veterano Svindal dire addio alla stagione per la rottura del crociato, stessa sorte pare esser toccata oggi a Giulinao Razzoli. Sceso con il numero 1 nella prima manche son bastate 5 porte all’azzurro per cadere a terra tenendosi il ginocchio visibilmente dolorante per poi esser trasportato in elicottero all’ospedale St. Johann in Tirol per gli accertamenti del caso. L’azzurro è ora portato alla clinica della Madonnina di Milano per un consulto e se, come sembra, verrà confermata la diagnosi ricorrerà all’intervento.
Lo sci alpino maschile scenderà nuovamente in pista martedì sera per lo slalom in notturna di Schladming.