Se c'è un pubblico che regala emozioni pari a quelle della competizione in corso, è certamente quello di Ruhpolding.
Un entusiasmo dilagante e coinvolgente, un ululato assordante ogni volta che un atleta di casa copre i bersagli al poligono.
C'è solo da prendere appunti osservando la cultura sportiva tedesca, della quale il biathlon è una delle massime espressioni.
Oggi il pubblico di casa prima ha gioito per i podi di Hildebrand e Dahlmeier nella gara femminile, poi è letteralmente esploso quando Erik Lesser ha vinto a sorpresa la mass start maschile.
I favoriti della competizione erano certamente altri, su tutti Martin Fourcade, Tarjei Bø e Anton Shipulin.
L'atleta nativo della Turingia coglie il successo numero due in Coppa del Mondo, il primo era arrivato ai campionati del mondo dello scorso anno, disputatisi a Kontiolahti.
Allora la vittoria arrivò nell'inseguimento, questa volta è sempre una gara a partenza in linea a premiarlo: la mass start.
Nella bufera di Ruhpolding la gara segue lo stesso copione di quella femminile, dove a vincere era stata l'atleta più precisa.
In campo maschile lo scenario è il medesimo. Sono solo due gli atleti in grado di completare la competizione con un 20 su 20 al tiro.
Uno per l'appunto è Lesser, l'altro è lo svedese Stenersen, vera e propria sorpresa di questa settimana a Ruhpolding, finito, però, nelle retrovie (20°) a causa di un passo sugli sci non all'altezza dei migliori.
Lesser, al contrario, si dimostra estremamente solido sugli sci, non forzando il passo nel corso del terzo e del quarto giro, quando Fourcade e Garanichev provano ad andarsene. Il tedesco li tiene a distanza di sicurezza ed è abile a sfruttare gli errori dei due all'ultimo poligono.
Ottima anche la gestione dell'ultimo giro, dove è bravo a contenere la rimonta di Fourcade e Garanichev impostando un buonissimo passo. Alla fine il pubblico di Ruhpolding può così festeggiare la vittoria di un atleta proveniente dall'ex Germania Est e che rappresenta uno dei migliori prodotti di una scuola che ha saputo sfornare atleti del calibro di Sven Fischer.
Alle spalle di Lesser trova l'ennesimo podio in Coppa del Mondo Martin Fourcade, che forse avrebbe voluto festeggiare già oggi il sorpasso al connazionale Raphael Poirée per numero di vittorie in competizioni di primo livello.
Ed invece si deve "accontentare" di un secondo posto a causa dell'unico bersaglio mancato nel corso dell'ultimo poligono. Il francese ha menato le danze per tutta la gara, rimanendo in testa per quattro giri.
L'errore nell'ultima sessione di tiro gli impedisce, però, anche questa volta di concludere la gara senza neanche un bersaglio mancato (in questa stagione non ha ancora realizzato uno shoot-out).
Al terzo posto si piazza un brillante Evgeniy Garanichev, anche lui con un solo errore, commesso al quarto poligono e capace di fare gara parallela con Fourcade.
Nel corso dell'ultimo giro il russo ha provato anche a beffare il detencore della Coppa del Mondo, ma si è dovuto arrendere di fronte alla superiorità del francese.
In quarta posizione troviamo un altro russo, Anton Shipulin (1+0+0+0); male, invece, i norvegesi: il primo è Svendsen decimo.
L'unico azzurro in gara è Lukas Hofer, finito 24° con ben cinque bersagli mancati.
In classifica generale Martin Fourcade è sempre più in fuga con 655 punti ed un vantaggio di quasi 200 lunghezze sul secondo, il norvegese Tarjei Bø.