La Gran Risa ospita il primo appuntamento con il Gigante parallelo di Coppa e ritrova vecchi interpreti della specialità, oggi proiettati sull'estrema velocità. Rivincita Gigante per Jansrud e Svindal, con il primo che si aggiudica la gara e il secondo che sale al primo gradino della generale. Quindici porte da divorare a tutta, rispettando le insidiose gobbe che lanciano verso il traguardo.
Incappa in una giornata storta maestro Hirscher - fuori al primo turno con il nostro Tonetti - e Svindal può quindi incamerare 80 punti importanti, per staccare l'austriaco, in attesa dello slalom di Campiglio in programma oggi e favorevole a Marcel.
A spegnere le maggiori speranze azzurre è proprio il primo attore di giornata, il norvegese Jansrud. Lo scandinavo batte al secondo turno Tonetti e, nei quarti, un ottimo Blardone, bravo prima a regolare in due manche Dopfer e poi negli ottavi Nani. Blardone, al termine, è sesto assoluto.
In semifinale, Jansrud controlla lo svedese Myhrer, mentre il connazionale Svindal batte il tedesco Schwaiger. La finalina per il bronzo premia poi Myhrer - 27 centesimi meglio di Schweiger - mentre per il primo posto è lotta norvegese, con Jansrud che stacca di 22 centesimi Svindal.
Tra gli specialisti, fuori nei quarti, complice una scivolata rischiosa, Pinturault, mentre già al primo turno Ligety, polemico con questo genere di manifestazione. Tocca a Richard chiudere la porta all'americano. Noesig spegne al via, invece, i sogni del nostro Eisath.