A Beaver Creek oggi gli atleti della Coppa del Mondo di Sci alpino si sono cimentati nel Super G. Askel Lund Svindal ha iniziato la stagione alla grandissima, vincendo su queste nevi anche la discesa di ieri. Il rivale Marcel Hirscher ha deciso di non rischiare e proverà a cimentarsi nelle discipline veloci, in cui è carente ma se vuole mantenere il titolo deve provare a far tutto e la prova di oggi gli da perfettamente ragione. Complice anche un po’ di fortuna perché le condizioni di pista sono peggiorate proprio quando scendevano quelli che potevano dare del filo da torcere, Hirscher ha portato a casa una vittoria, che a livello di punteggio in classifica generale conta. Alle sue spalle Ted Ligety, sceso con un pettorale piuttosto alto, ma quando il meteo era più clemente. Terzo posto per Andrew Weibrecht. Solo 20esimo Svindal.
CRONACA - Primo a scendere l’italiano Mattia Casse, in condizioni particolari: nevicava, poca visibilità e nemmeno un briciolo di sole. Decisamente poco incisivo il connazionale Cristof Innerofher, mentre Hirscher da la prova che psicologicamente c’è e anche in Super G può andare molto bene. Il suo vantaggio di ben mezzo secondo lo ha fatto balzare subito in testa. Matteo Marsaglia conquista il 18esimo tempo finale. Da dimenticare la prova di Peter Fill; dei piccoli errori non lo hanno fatto risultare all’altezza della situazione. L’intensità della neve è aumentata dopo le prime dieci, dodici discese ed abbiamo assistito a delle prove assolutamente condizionate dal meteo.
Pettorale numero 20 per Svindal, che non riesce a superare le difficoltà della pista e delle sue condizioni ed arriva dietro ad Hirscher di ben 1.17 secondi. L’austriaco non si aspettava di avere questa bravura e questa fortuna oggi, punti preziosi per lui. L’idea del podio e della vittoria era assolutamente realistica col trascorrere dei minuti. E come lui Mattia Casse, terzo a pari merito con il francese Adrien Theaux, sperava.
A circa metà gara è sceso l’apripista, per vedere se era il caso di riprendere. Dopo qualche minuto di pausa il tutto è ripartito e sembrava che qualcosa fosse migliorato perché il vento aveva ripulito un po’ l’aria e la visibilità è aumentata. Ted Ligety è stato quello che ha fatto dimenticare il podio a Mattia Casse; con un ritardo di 0.33 secondi lo statunitense ha guadagnato il secondo posto. Ci si aspettava una grande prestazione da lui e così è stato.
CLASSIFICA
1 4 HIRSCHER Marcel AUT 1:06.90
2 29 LIGETY Ted USA 1:07.23 +0.33
3 10 WEIBRECHT Andrew USA 1:07.26 +0.36
4 19 THEAUX Adrien FRA 1:07.40 +0.50
4 1 CASSE Mattia ITA 1:07.40 +0.50
6 2 GANONG Travis USA 1:07.46 +0.56
7 28 KILDE Aleksander Aamodt NOR 1:07.50 +0.60
8 14 JANKA Carlo SUI 1:07.55 +0.65
9 5 GUAY Erik CAN 1:07.65 +0.75
10 12 KRIECHMAYR Vincent AUT 1:07.67 +0.77
11 42 BIESEMEYER Thomas USA 1:07.69 +0.79
12 45 TUMLER Thomas SUI 1:07.72 +0.82
13 21 PARIS Dominik ITA 1:07.76 +0.86
14 3 INNERHOFER Christof ITA 1:07.77 +0.87
15 17 FRANZ Max AUT 1:07.78 +0.88
16 18 REICHELT Hannes AUT 1:07.79 +0.89
17 8 STREITBERGER Georg AUT 1:07.80 +0.90
18 7 MARSAGLIA Matteo ITA 1:07.85 +0.95
19 15 BAUMANN Romed AUT 1:08.01 +1.11
20 20 SVINDAL Aksel Lund NOR 1:08.07 +1.17
21 41 SANDER Andreas GER 1:08.08 +1.18
22 33 SCHMED Fernando SUI 1:08.13 +1.23
23 39 TONETTI Riccardo ITA 1:08.19 +1.29
24 13 ROGER Brice FRA 1:08.22 +1.32
25 9 FILL Peter ITA 1:08.23 +1.33
26 32 FERSTL Josef GER 1:08.26 +1.36
27 23 VILETTA Sandro SUI 1:08.34 +1.44
28 6 STRIEDINGER Otmar AUT 1:08.39 +1.49
29 26 KUENG Patrick SUI 1:08.44 +1.54
30 51 GENOUD Amaury SUI 1:08.48 +1.58