Anna contro Tina. Tina contro Anna. Le due fascinose regine del circo bianco  sono pronte ad affilare le loro lamine e a gettarsi nella battaglia finale. Una volata entusiasmante, punto a punto. Arrivata al termine di una stagione bellissima e ricca di emozioni, che fra domani e domenica vivrà la sua conclusione con le ultime prove tecniche. 

Slalom speciale domani, domenica il gigante, quasi certamente la gara decisiva. Fra le due ci sono 32 di differenza, quelli che al momento incoronerebbero l'austriaca. Che si presenta tranquilla ai nastri di partenza, pronta a dare tutto e più di tutto per non doversi ritrovare, in caso di sconfitta, a rimuginare su alcuni errori fatti. E così ecco la scelta di prendere parte anche allo slalom, specialità in cui di certo non è un drago ma dove ha saputo fornire grandi prove, si veda la seconda manche della combinata alpina di Bansko poi chiusa in gloria. Esserci per creare qualche grattacapo in più a Tina Maze, instillarle qualche ulteriore tarlo in una mente che nelle ultime uscite è apparsa poco serena. In uno stato di grazia così, tale che anche la botta al ginocchio rimediata a inizio settimana è solo un pallido ricordo, nessun'altra scelta poteva apparire migliore.

Quella dello speciale è la carta più forte in mano alla Maze, il jolly che può provare a giocare per sparigliare le carte. Approfittare delle difficoltà dell'austriaca fra i pali stretti per provare a rimettere in piedi la baracca e giocarsi il tutto per tutto nel gigante. Facile a dirsi, meno a farsi: Mikaela Shiffrin è tornata la divinità dello slalom dopo la momentanea eclissi di inizio stagione; le svedesi e le varie Hosp, Kirchgasser - al netto delle sue proverbiali Kirchgasserate - e Zettel possono essere alleate importanti nella corsa al globo della Fenninger. Insomma, per la slovena rock ci sono un bel po' di gatti da pelare.

Anche perchè, qualora fallisse il piano di riaggancio nello slalom, battere la Fenninger in gigante avrebbe il sapore del miracolo. Fra le porte larghe l'austriaca è al momento imbattibile, dato che dal Mondiale a seguire ha sempre vinto, e salvo cataclismi abbraccerebbe il coppone di cristallo per il secondo anno di fila. In attesa di capire chi vince, a noi non resta altro che metterci comodi in poltrona e vedere di nascosto l'effetto che fa.