9 centesimi, questo quanto divide Svizzera e Svezia al termine delle quattro discese. Due vittorie per parte, Holdener e Schmidiger per la Svizzera, Hargin e Larsson per la Svezia, a decidere è quindi la somma dei tempi e la differenza la fa proprio l'ultima volata tra Schmidiger e Lahdenperae, con lo svizzero che rifila oltre 7 decimi al rivale. Il Team Event premia a sorpresa la nazionale rosso-crociata, in seconda piazza la Svezia, bronzo iridato, terza l'Austria, priva del gigante Hirscher.
L'Austria parte dalla semifinale, in virtù di una classifica a squadre che vede gli austriaci in prima posizione, e trova la Svezia. 3-1 per la squadra scandinava, con la Brem che perde in apertura e inaugura la "caduta" austriaca. Larsson, Hector e Hargin portano alla Svezia i punti per la finale. L'Austria si accontenta della finalina per il terzo posto con l'Italia. Azzurri sconfitti per 3-1, con Maurberger che mette a segno l'unico squillo italiano. Brem supera Costazza, Thalmann regola Curtoni e Schoerghofer anticipa Nani.
Per l'Italia, comunque, una buona prestazione, rispetto alla rassegna mondiale, una squadra competitiva, con al via Nani, il miglior gigantista, e Razzoli, il miglior slalomista. A completare l'organico Maurberger, piacevole sorpresa, Costazza e I.Curtoni. Per gli azzurri, un successo, 3-1 sulla Slovenia, nei quarti, una semifinale persa per un solo centesimo, il 3-2 svizzero griffato da Murisier su Razzoli, e una finalina giocata quasi a carte pari con l'Austria.
Classifica finale:
1) Svizzera
2) Svezia
3) Austria
4) Italia