Non c’è due senza tre e Javier Fernandez lo sa bene. Per lui è appena arrivato infatti l’oro ai Campionati europei di pattinaggio che si svolgono a Stoccolma. Si tratta per il pattinatore spagnolo del terzo oro consecutivo, dopo quello di Zagabria nel 2013 e di Budapest nel 2014. Arrivato al libero in testa, non ha eseguito un programma perfetto, incappando in una caduta e commettendo qualche errore. Nonostante ciò non ha deluso le aspettative e si è confermato, rimanendo in testa e portandosi a casa il terzo europeo consecutivo con il punteggio di 262.49. Fa un enorme balzo in avanti Maxim Kovtun, che ottiene l’argento. Il russo, che nel programma corto non era andato oltre il quarto posto, ha disputato oggi un ottimo libero, arrivando a quota 235.68. Il distacco da Fernandez è piuttosto consistente, ma Kovtun è riuscito a recuperare. Completa il podio il connazionale Sergei Voronov. Quest’ultimo, che arrivava al libero al secondo posto subito dietro a Fernandez, ha dovuto cedere e si è “accontentato” della medaglia di bronzo, dopo un programma libero con qualche sbavatura, soprattutto sul finale.
Risultato storico per Israele grazie a Alexei Bychenko: il pattinatore, che dopo il corto era settimo, ha chiuso la finale di questo europeo al quarto posto, con 220.22 punti. Indubbiamente il distacco dai primi tre è rilevante, ma Israele vanta ben due pattinatori nella top ten quest’anno (Daniel Samohin è infatti decimo). L’Italia è ottava con Ivan Righini che ha commesso qualche imprecisione, ma è riuscito comunque a rientrare nei primi dieci. Un programma coinvolgente, seppur con qualche sbavatura, ha portato Righini a 210.75 punti, risalendo dall’undicesimo posto del corto. Lo segue Florent Amodio, nono, che continua ad essere incostante, nonostante un buon programma.
CLASSIFICA COMPLETA
- Javier Fernandez (ESP) – 262.49
- Maxim Kovtun (RUS) – 235.68
- Sergei Voronov (RUS) – 233.05
- Alexei Bychenko (ISR) – 220.22
- Michal Brezina (CZE) – 220.11
- Peter Liebers (GER) – 213.57
- Adian Pitkeev (RUS) – 210.87
- Ivan Righini (ITA) – 210.75
- Florent Amodio (FRA) – 210.11
- Daniel Samohin (ISR) – 209.93
- Alexander Najorov (SWE) – 202.57
- Petr Coufal (CZE) – 187.82
- Franz Streubel (GER) – 186.18
- Javier Raya (ESP) – 173.70
- Phillip Harris (GBR) – 173.67
- Yaroslav Paniot (UKR) – 171.24
- Pavel Kaska (CZE) – 166.06
- Valtter Virtanen (FIN) – 164.80
- Justus Strid (DEN) – 162.05
- Patrick Myzyk (POL) – 159.73
- Pavel Ignatenko (BLR) – 156.41
- Donre Oddvoll Boe (NOR) – 155.27
- Larry Loupolover (AZE) – 139.29
- Chafik Besseghier (FRA) – 49.61