Impossibile battere questa Domracheva. L'atleta bielorussa, partita per prima nell'inseguimento di Anterselva, domina la gara dal primo all'ultimo metro.
Solito passo incessante sugli sci ed una sorprendente precisione al poligono.Basti pensare che nelle due competizioni disputate in terra italiana, Domracheva non ha commesso neppure un errore al poligono.
Caso più unico che raro, per una biathleta che ogni tanto commette qualche errore di troppo.
Ma la Domracheva vista da Ruhpolding in avanti sembra avere cambiato attitudine mentale ed avere acquisito un'incredibile sicurezza al tiro. Con la vittoria odierna si porta a soli sedici punti di distacco da Makarainen nella classifica di Coppa del Mondo assoluta. Sarà senza dubbio un duello appassionante fino all'ultima gara, tra due campionesse che sono le dominatrici della disciplina in campo femminile.
La gara di Makarainen è condizionata da qualche errore di troppo, cinque in tutto. Nonostante tutto riesce in una grandissima rimonta nel corso dell'ultimo giro.
La finlandese recupera più di quindici secondi a Hildebrand, negando alla tedesca la gioia del primo podio in Coppa del Mondo.
Ma i rammarichi non sono solo in casa Germania. Anche l'Italia, infatti, può recriminare per una Dorothea Wierer che è stata ad un poligono dal podio.
Straordinaria la sua rimonta nei primi tre quarti di gara. L'atleta azzurra riesce a risalire dalla diciottesima posizione, giocandosi il podio con Virolaynen e Makarainen all'ultimo poligono in piedi.
Qui Wierer paga forse un po' di nervosismo e commette due errori, spianando di fatto la strada alle sue rivali, rispettivamente con uno e due bersagli mancati.
Sarebbe stato davvero un sogno per lei cogliere un podio nella gara di casa, ma ci saranno altre occasioni, a partire dalla staffetta di domani. Alla fine la migliore della azzurre è Karin Oberhofer, ottava, mentre la Wierer chiude al decimo posto.