Inizia a Rybinsk la tre giorni dedicata allo Sci di Fondo. Per diversi atleti di vertice continua il momento di riposo seguente al Tour de Sky. In campo femminile mancano le prime otto della generale, soprattutto Bjoergen, Weng e Johaug, mentre al maschile osservano da casa Sundby, Northug e Halfvarsson. L'occasione è quindi ghiotta per chi vuole ottenere risultati o avvicinarsi alle posizioni di vertice. Nella 10 km a tecnica libera si impone Astrid Jacobsen, confermando la supremazia della Norvegia, battuta solo nella sprint a coppie della scorsa settimana. Per la Jacobsen un ritorno importante visti i recenti problemi. Sul podio la statunitense Stephen e la tedesca Boehler. Proprio il duello per la terza piazza è il più appassionante, con la Boehler a respingere l'attacco della Tchekaleva. Quinta la Steira, ancora in ritardo di condizione. Prova indecifrabile di Justyna Kowalczyk. La polacca incamera quasi tre minuti di ritardo e chiude 36°.
Al maschile, nomi nobili nelle prime posizioni. Dopo il Tour de Ski, arriva il riscatto di Dario Cologna. Lo svizzero parte per ultimo e con facilità gestisce la gara fin dai primi chilometri, controllando il vantaggio sul fronte russo. Sono ben quattro infatti gli atleti di casa che si piazzano alle spalle del campione elvetico. Se quella di Belov, al secondo posto, è una conferma, vista la condizione palesata nella prova a tappe da poco conclusa, quella di Legkov è una piacevole riscoperta. Per lui quarto posto, alle spalle di Ustiugov.
Capitolo Italia. Al femminile la migliore è la Debertolis, 20° e unica a punti, mentre al maschile prova positiva per Roland Clara, 8° nella tecnica prediletta. De Fabiani, 31°, apre il gruppo degli altri italiani terminati fuori dalle posizioni di rilievo.