A Lago di Tesero, in una cornice tutta italiana, va in scena la sesta tappa del Tour de Ski. Il programma prevede una gara in linea, in passo alternato, 15 i chilometri da percorrere al maschile, 10 al femminile. Due sorprese sul traguardo finale. Tra gli uomini si impone il tedesco Tscharnke, in una lunga volata in cui si piazzano esperti della tecnica classica come Poltoranin e Cologna. Al femminile, Therese Johaug, in una tecnica sì amata, ma in un contesto, lo sprint, non di casa, condanna Marit Bjoergen al secondo posto. Dopo cinque tappe si interrompe quindi il dominio della cannibale dello sci di fondo, saldamente in testa alla generale. 

Mentre al maschile una folta pattuglia di testa caratterizza l'intero arco di gara, con Northug e Halfvarsson a dividersi i secondi di abbuono posti lungo il tracciato, ma sconfitti al dunque da avversari meno prepotenti in volata, tra le donne è corsa a tre. Il treno norvegese lascia presto la compagnia e si divide i compiti lungo il tracciato. Bjoergen non ha esigenza di forzare, visto il largo divario, Johaug e Weng combattono per la piazza d'onore. Therese rosicchia qualche secondo, ma sul Cermis serve una rimonta importante. A regolare la pattuglia dietro alle donne di testa la finlandese Saarinen. Ci prova Justyna Kowalczyk, ma lo schema tattico replica quello dei giorni precedenti. A un inizio in pompa magna fa da contraltare un finale con carenza d'ossigeno. Per l'Italia, la migliore Virginia de Martin Topranin, diciassettesima. Più indietro Debertolis e Baudin. 

Verso il Cermis, sorride Sundby. Il norvegese, coperto, nel finale si piazza davanti a Northug, avvicinandosi pericolosamente alla prima posizione. Solo pochi secondi tra i due, con l'ascesa che di certo favorisce Sundby. Gli altri due contendenti, Halfvarsson e Belov, perdono terreno e rischiano di salutare in anticipo le opportunità di vittoria. Una caduta pone il russo sull'orlo del baratro. Quasi impossibile ora recuperare 35 secondi. 

Nella tappa odierna, da segnalare la straordinaria prova di squadra dell'Italia. De Fabiani, ritrovato, conclude in settima posizione, con Noeckler decimo e Clara, il migliore a tecnica libera, quattordicesimo. Chi sorprende è però Giorgio Di Centa. Dodicesimo, lancia un segnale in vista di una salita, quella del Cermis, da sempre nelle corde del fuoriclasse azzurro. 

15 KM TC MASS START LAGO DI TESERO – CLASSIFICA FINALE
1. TSCHARNKE Tim (GER) 46:48.8
2. POLTORANIN Alexey (KAZ) +0.0
3. COLOGNA Dario (SUI) +0.3
4. VOLZHENTSEV Stanislav (RUS) +0.7
5. BESSMERTNYKH Alexander (RUS) +0.7

10 KM TC MASS START FEMMINILE LAGO DI TESERO – CLASSIFICA FINALE
1. JOHAUG Therese (NOR) +33:10.4
2. BJØRGEN Marit (NOR) +1.1
3. WENG Heidi (NOR) +5.5
4. SAARINEN Aino Kaisa (FIN) +1:13.1
5. STEPHEN Elizabeth (USA) +1:39.6