Petter Northug di classe, d'astuzia. Il vichingo piazza il colpo, sorprendendo. Nella gara a inseguimento, in tecnica libera, il norvegese tiene a bada la concorrenza, chiudendo un quartetto che fin dall'alba della contesa dirige le operazioni, per lanciare l'attacco decisivo non in volata, consueto terreno di caccia, ma nella salitella che anticipa il rettilineo finale. La progressione è sontuosa e a turno cedono Belov, Sundby e Halfvarsson. Al traguardo un paio di secondi a favore di Northug, secondo è lo svedese Halfvarsson, terzo il leader di Coppa Sundby. Con i secondi di abbuono, Northug rinsalda la prima piazza nella generale, ma il margine sui diretti inseguitori è esiguo, in vista della due tappe conclusive, soprattutto pensando alla scalata del Cermis.
Dietro ai primi, il vuoto. Dario Cologna raggiunge presto il kazako Poltoranin, ma metro dopo metro cede secondi ai primi della classe, accumulando un minuto lungo il percorso. I due vengono ripresi, dopo metà gara, dagli inseguitori, trainati dalla locomotiva Richardsson, e all'arrivo la quinta piazza è di Dyrhaug, davanti ad Harvey.
In casa Italia, grande prova di Roland Clara. L'azzurro, sempre a ruota di un pimpante Manificat, recupera posizioni importanti e al termine è dodicesimo. Non riesce invece l'impresa a Noeckler e De Fabiani. Inizialmente nel gruppo Clara, i due cedono lungo il percorso.