Dopo aver tagliato con gran tempo il traguardo al termine della seconda manche, ad Anna Fenninger il pensiero stupendo di fare ancora festa nel suo amato 28 dicembre è balzato eccome in testa. Ma non aveva fatto i conti con la svedese Sara Hector: campionessa del Mondo di specialità a livello junior, talento di cui da tempo si parla, oggi la svedesina ha colto il suo successo più importante, regolando proprio la bella austriaca e la ritrovata Mikaela Shiffrin, che dopo aver chiuso in testa la prima manche, si deve accontare del terzo gradino del podio.
Pista inedita e fondo duro per la prima volta di Kuethai, chiamato all'ultimo a ripiazzare Semmering come sede ospitante dell'ultimo gigante prima del Mondiale di Vail. A complicare i giochi delle atlete ci si mette anche una visibilità non ottimale, quella che ad esempio disinnesca fin da subito Tina Maze, meravigliosa in condizoni di pista ottimale, leggermente frenata in caso contrario. Ma non crea alcun problema, ad esempio, a Mikaela Shiffrin, che sfrutta appieno il numero uno e con la consueto pulizia si piazza davanti, assitendo dal leader's corner alle difficoltà di Lara Gut così come alla ottima prova di Dominique Gisin, che alla fine chiude settima, ironia della sorte ancora ex-aequo con Tina Maze. Come a Sochi, anche se in Russia il sapore era molto più dolce e colorato d'oro.
La prima manche alimenta anche le speranze azzurre: perchè Federica Brignone cala giù un'ottima prova e si issa in posizione di lancio con vista podio, chiudendo all'ottavo posto. Con lei, entrano nelle trenta anche Nadia Fanchini, Francesca Marsaglia, Manuela Moelgg, Nicole Agnelli, Irene Curtoni e Karoline Pichler, che artiglia la trentesima piazza. E tutto sembrava apparecchiato perchè anche Marta Bassino potesse entrare nella seconda manche, ma una scivolata ha messo fuori gioco la talentuosa diciottenne piemontese.
Purtroppo, però, le speranze vengono disattese nella seconda manche, al termine della quale la migliore delle nostre è Irene Curtoni, che chiude al quattordicesimo posto. Federica Brignone commette un grave errore e si pianta, chiudendo nelle retrovie, mentre Nadia Fanchini - che nella seconda manche cambia anche sci - esce dopo poche porte.
Domani è in programma uno slalom speciale, sempre sullo stesso pendio. Nel frattempo la stagione del gigante femminile si ferma e dà appuntamento a Vail dove in palio ci saranno le medaglie iridate: con quattro vincitrici in altrettante gare e un lotto di potenziali vincitrici decisamente ampio, il divertimento è assicurato. Ed è un vero peccato che si debba attendere ancora così tanto per vedere le prossime sfide fra i rapid gates...