Dopo la staffetta femminile, che ha aperto il programma del terzo week-end di Coppa e ha visto trionfare la giovane Germania di Preuss e Dahlmeier, tempo di gara a squadre, stavolta al maschile. Si impone la Russia, che mette in mostra il gioiello Loginov e il talento Shipulin. Trascinano loro il quartetto a una vittoria insperata, al termine della difficile frazione di apertura di Tcherezov. Battuta la Germania, con Schempp che all'ultimo poligono concede qualcosa e in volata è fulminato dalla classe di Anton, capace di condurre una gara sapiente, controllando il ritmo insieme a Eder (applausi per il russo, che accortosi di un errore di percorso, aiuta l'austriaco), prima dell'attacco finale. A chiudere il podio è l'Austria, condannata dalla disastrosa sessione in piedi di Eder.
Ai piedi del terzetto di testa conferma svedese. Il grande vecchio Bergmann e il rampante Lindstrom, capace di spaventare addirittura Fourcade nelle prime gare. Il re tradisce invece la Francia. Spara tutto nell'ultima sequenza di tiro, nel tentativo di riaprire la gara, ma pasticcia e chiude sesto, appena dietro alla Norvegia, vincitrice della prima staffetta di Hochfilzen, ma sbarcata qui a Le Grand Bornand in formazione ampiamente rimaneggiata.
L'Italia chiude addirittura tredicesima, mai in gara. De Lorenzi, schierato al lancio, spegne, sul nascere, i sogni di gloria azzurri. Un peccato visto il campo partenti di certo più abbordabile rispetto ad altri eventi. Domani in programma due sprint, al maschile e al femminile.