Passato lo spavento dopo la caduta di martedì in allenamento, Lindsey Vonn torna a farsi sentire. Lo fa attraverso i social network, ringraziando i tifosi per l'affetto ricevuto e rassicurandoli sulle proprie condizioni di salute. E annunciando che farà di tutto per essere in gara a Lake Louise. Niente Beaver Creek, rientro ancora rimandato. Ma il grosso sospiro di sollievo che nulla è andato compromesso in quel volo che avrebbe potuto avere ben più gravi conseguenze. La riabilitazione che procede, l'ottimismo che sale, la voglia di combattere per quel sogno Olimpico che sembrava irrimediabilmente evaporato in un martedì di metà novembre sulla pista di Copper Mountain. Non molla LIndsey, leonessa in gabbia che se potesse inforcherebbe al volo gli sci per lanciarsi a tutta velocità lungo le piste innevate: Sochi si staglia all'orizzonte, sempre più vicina, e con l'avvicinarsi dell'appuntamento a Cinque Cerchi sale la voglia matta di gara che anima ogni fuoriclasse che si rispetti.
"Grazie a voi tutti per il vostro sostegno e i vostri auguri. Gli ultimi giorni sono stati molto difficili e i vostri messaggi positivi mi hanno aiutato moltissimo. La riabilitazione sta andando bene e sto lavorando il più duramente possibile per poter gareggiare a Lake Louise tra poche settimane. Grazie ancora, sono orgogliosa di avere i migliori fan del mondo! Con affetto, Lindsey.
PS: non preoccupatevi ragazzi, questa è solo una temporanea battuta d'arresto. Niente mi impedirà di ritornare e di continuare a lottare per i miei sogni".
Queste le parole apparse sul profilo Facebook della campionessa americana, mentre poco prima il suo addetto stampa Lewis Kay aveva inviato alla stampa una mail in cui parlava delle condizioni di Lindsey, confermando l'assenza alle gare di Beaver Creek e aprendo un barlume di speranze per quelle successive a Lake Luoise. Sempre nella medesima mail, veniva riportato un messaggio del Dott. Sterett - che ha in cura la sciatrice - in cui si afferma che "Lindsey si sta riprendendo molto velocemente dalle abrasioni al viso e dalle contusioni alla scapola. Oltre a questo, ha un ginocchio stabile, la diagnosi derivata dalla risonanza magnetica è di una lacerazione parziale del legamento crociato anteriore. Sta procedendo bene con la terapia senza perdere la forza per raggiungere la quale ha lavorato così duramente’”.