Domenica mattina sul ghiacciaio del Rettenbach si alzerà il sipario sulla Coppa del Mondo di Sci Alpino maschile 2013/2014, nel consueto appuntamento inaugurale di Soelden, in Austria.
Il padrone di casa Marcel Hirscher, nonchè detentore della Coppa del Mondo, si presenta alla gara d'esordio con i favori del pronostico; ad impensierire l'austriaco ci sarà sicuramente lo statunitense Ted Ligety, assoluto protagonista dei mondiali di Schladming. Il dato che più di tutti impressiona riguarda ancora Hirscher: il giovane campione è salito sul podio per ben 20 volte nelle ultime 21 gare, fallendo solo Adelboden. Mentre Ligety, detentore della coppa di specialità e del titolo mondiale, cercherà di pennellare le neve con un po' di follia americana. Restano forti anche le candidature di Svindal e Pinturault al ruolo di outsiders, con il francese che sembra ormai in rampa di lancio per la completa maturazione. La nazionale svizzerà dovrà fare a meno del talento cristallino di Daniel Albrecht, ritiratosi da pochi mesi a soli 30 anni, nella speranza di ritrovare il miglior Carlo Janka, che sembra essersi infilato in un vortice di risultati negativi senza fine, da cui fatica tremendamente a chiamarsi fuori. Il vecchietto terribile Ivica Kostelic, come al solito, si presenterà al cancelletto senza voler mollare un metro, nonostante l'ennesima operazione al ginocchio subita a maggio.Si tratterà di confermare una stagione stupenda; questo il compito del tedesco Felix Neureuther, reduce da un'annata sorprendente, in cui si è classificato quarto nella classifica generale di Coppa del Mondo.
Sul fronte azzurro, il ct della nazionale Claudio Ravetto è intenzionato a schierare Christian Deville, preferendolo a Mattia Casse, mentre Manfred Moelgg dovrebbe riuscire a risolvere in tempo i problemi alla schiena che lo affliggono. Si deciderà all'ultimo se farlo scendere o meno. Nella cittadina austriaca, il gigantista/slalomista di San Vigilio di Marebbe, cercherà di confermare lo straordinario risultato del 2012, in cui si arrivò secondo al traguardo, dietro solo a Ligety e davanti al beniamino di casa Austria Hirscher. Da non dimenticare anche Max Blardone e Davide Simoncelli, due dei nosti portabandiera, che grazie alla loro esperienza potrebbero regalarsi qualche bellissima prestazione e sognare in grande.
Claudio Ravetto rivendica l'importanza del movimento, ribadendo gli ottimi risultati del triennio post olimpico trascorso dopo Vancouver 2010 e in avvicinamento a Sochi 2014: 111 gare di CdM, 33 podi di cui 12 vittorie, 84 piazzamenti nei primi sei e 161 top ten; risultati a cui non possiamo non aggiungere le 7 medaglie mondiali. Lo stesso direttore tecnico dell'area maschile si dichiara speranzoso che la squadra ripeta questi confortnti risultati, in prvisione dell'imminente rassegna olimpica.
La cittadina austriaca si trova a 1300 metri circa di altitudine, e nel suo territorio spicca il Wildspitze, seconda montagna più alta d'Austria. La storia su questa pista storica non rievoca recenti gioie sportive per la spedizione azzurra, se non la vittoria di Denise Karbon nel 2007. Il verdetto, quindi, alla neve del Rattenbach, che inaugura così una stagione importantissima, che condurrà il circo bianco alle Olimpiadi Invernali, che si terranno a Sochi, in Russia.