La prima giornata del Brasil Open regala una gioia a noi italiani appassionati di tennis. Lorenzo Sonego continua a mostrare i propri progressi e strappa il pass per il secondo turno dell'ATP Sao Paulo eliminando Federico Delbonis. Era la seconda volta che i due si affrontavano ed anche la prima era stata firmata a tinte azzurre con il torinese che aveva vinto contro l'argentino nel Challenger di Genova della stagione precedente. Un match giocato ai limiti della perfezione per il torinese che in apertura di primo set ottiene il break e lo conserva sino alla fine. Anche nel secondo parziale l'equilibrio non manca, ma l'allungo decisivo è sempre di Sonego che toglie il servizio all'avversario sul 2-2 e risulta essere decisivo ai fini della gara. Ora l'italiano affronterà Leonardo Mayer.
Marco Trungelliti si aggiudica la battaglia contro Taro Daniel. Una partita tosta e complicata quella che l'argentino ha dovuto fare per avere la meglio sul giapponese solamente al tie break del quinto set. Per Trungelliti ora ci sarà il vincente della sfida tra Elias Ymer e la wildcard di casa Seyboth Wild.
Vince in rimonta Roberto Carballes Baena. Lo spagnolo perde il primo set contro Maximilian Marterer, ma nei restanti due il tedesco cala improvvisamente sia al servizio che con il gioco da fondo e l'iberico conquista il secondo e il terzo parziale con due netti risultati: 61 e 62. Carballes Baena approda al secondo turno dove incrocerà la racchetta con la terza testa di serie Guido Pella. Trionfa senza troppi patemi Christian Garin, il quale rimonta un tie break del primo set che sembrava perso e passeggia nel secondo parziale contro un Pedro Sousa che non aveva superato mentalmente il vantaggio non sfruttato. Il cileno si contenderà un posto ai quarti di finale con il vincitore uscente della sfida che vede come protagonisti Pedro Sakamoto e Jaume Munar.
I RISULTATI
Christian Garin b. Pedro Sousa 76(4) 62 Marco Trungelliti b. Taro Daniel (8) 64 36 76(5) Roberto Carballes Baena b. Maximilian Marterer 36 61 62 Lorenzo Sonego b. Federico Delbonis 64 64