Ci siamo! Dopo una settimana davvero intensa di un torneo mai banale conosciamo i nomi dei due candidati alla vittoria dell'ASB Classic di Auckland. Una finale inedita tra due giovani che stanno salendo alla ribalta e si candidano ad essere due importanti rivelazioni nel primo Slam della stagione in Australia. Ultimo atto che opporrà domani, nella nottata italiana, i giovani Norrie e Sandgren. Partiamo a commentare, in attesa di stanotte, le due semifinali: Sandgren era chiamato a confermarsi contro un avversario per nulla semplice come Kohlshreiber, giocatore abituato ad essere uno dei massimi protagonisti nel circuito e, quindi, il favorito d'obbligo. Il ragazzo americano gioca benissimo e in un'ora e dodici minuti sorpassa l'avversario in due set. Il primo vige sull'antica regola del mondo tennistico del fare break il prima possibile e Sandgren lo trova alla fine del set, andando a prenderselo ai vantaggi e chiude 6-4. Nel secondo, l'americano chiude i giochi nel quarto game, andando sul 3-1 e tenendo a solo un quindici il suo avversario, mentre chiude i giochi tenendo sempre il turno di servizio e dando il break decisivo nell'ottavo e ultimo game e chiude il secondo 6-2. Nell'altra partita, ci vuole un terzo set per decidere il secondo finalista. Il ragazzo della Union Jack batte il tedesco dopo quasi due ore di gioco e si prende la finale assolutamente meritata. Primo set che si chiude sul 7-5 con massimo equilibrio e il break decisivo per l'inglese arriva sul turno di battuta finale del tedesco, che salva un set point sul 40-15, ma che si arrende al secondo. Nel set successivo, Struff pareggia il conto e vince 6-4. Break decisivo nel settimo game, dominato dal tedesco per 40-15. Terzo set senza troppe storie con Norrie che lo porta  a casa 6-3. In finale, a livello di statistiche, occhio agli aces (9 in semifinale) di Sandgren, così come sulle prime sia in servizio che in risposta. Per Norrie, occhio agli aces anche suoi (17 in semifinale), ma limite dei doppi falli può essere arma a vantaggio del suo avversario.

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