Archiviato un marzo interamente dedicato alla parentesi americana sul cemento, con i Masters 1000 di Indian Wells e Miami entrambi vinti da Roger Federer, il tennis maschile si prepara ad iniziare il mese di aprile con i quarti di finale della Coppa Davis 2017. Tra defezioni e un ritorno illustre (quello di Novak Djokovic con la sua Serbia), nel prossimo week-end si definiranno le semifinaliste di questa edizione dell'evento tennistico a squadre per eccellenza. L'Italia di Corrado Barazzutti sarà di scena a Charleroi contro il Belgio, ma sono tutte da seguire anche le altre sfide: due grandi classici come Australia contro Stati Uniti e Francia contro Gran Bretagna, nonchè un Serbia-Spagna che riserva agli appassionati il rientro in campo di Novak Djokovic. Il programma: 

Belgio - Italia (Spiroudome de Charleroi, Charleroi, veloce indoor). Niente terra rossa per i belgi, che hanno superato a sorpresa lo scorso turno in Germania grazie al veterano Steve Darcis, e che evidentemente temono le qualità degli azzurri su questa superficie. Si gioca dunque sul veloce indoor di Charleroi, con capitan Johan Van Herck che ritrova David Goffin, numero quattordici al mondo, primo singolarista davanti allo stesso Darcis. Ancora da comporre la coppia di doppio, con Ruben Bemelmans e Joris De Loore prime due riserve. Per gli azzurri, spazio a Fabio Fognini, tornato numero 28 del ranking Atp e reduce dalla semifinale di Miami, a Paolo Lorenzi e Andreas Seppi (altoatesino più adatto alla superficie del senese), e a Simone Bolelli, certo di giocare il doppio. 

Australia - USA (Pat Rafter Arena, Brisbane, cemento outdoor). E' la rivincita dello scorso anno, quando sull'erba di Melbourne si imposero gli Stati Uniti. Stavolta si gioca sul cemento di Brisbane, e capitan Lleyton Hewitt può contare su un Nick Kyrgios in gran forma, come dimostrato dalla trasferta in California e in Florida. Secondo singolarista per gli aussies dovrebbe essere il ventiduenne Jordan Thompson, con Sam Groth e John Peers dirottati sul doppio. Scelte obbligate per Jim Courier: gli Stati Uniti puntano ancora su Jack Sock e John Isner in singolare, ma hanno a disposizione due riserve come Sam Querrey e Steve Johnson all'occorrenza pronte a un cambio al volo. Doppio ormai orfano dei gemelli Bryan, che da quest'anno hanno dato l'addio alla Davis. 

Francia - Gran Bretagna (Kindarena, Rouen, terra rossa indoor). A Rouen la Francia di Yannick Noah sceglie la terra rossa per contrastare la Gran Bretagna di capitan Leon Smith, orfano però del numero uno al mondo Andy Murray. E' il quarto di finale delle grandi assenze, perchè oltre allo scozzese saranno fuori causa per i transalpini Jo-Wilfried Tsonga, Gael Monfils e Richard Gasquet. Spazio dunque a Lucas Pouille e Gilles Simon in singolare per i galletti, mentre il doppio sarà riservato agli specialisti Pierre-Hugues Herbert e Nicolas Mahut. I britannici, che senza Andy hanno già vinto in Canada, si affideranno nuovamente a Kyle Edmund e a Daniel Evans, con Jamie Murray certo di un posto nel match di doppio. Completa il team di Leon Smith l'esperto Dominic Inglot. Qualificazione incerta, con pronostico dalla parte dei transalpini, che avranno anche il vantaggio di giocare davanti al pubblico di casa. 

Serbia - Spagna (Aleksandar Nikolic Arena, Belgrado, veloce indoor). Sul tappeto di Belgrado ecco tornare in campo Novak Djokovic, numero due al mondo, assente da quasi un mese, dalla sconfitta subita contro Kyrgios a Indian Wells. Nole guiderà la Serbia contro una Spagna che dovrà fare a meno di Rafa Nadal, tornato a Maiorca per riposarsi in vista della stagione sul rosso. Viktor Troicki e Dusan Lajovic affiancheranno Djokovic come singolaristi (con il primo ovvio favorito), mentre il vecchio Nenad Zimonjic guiderà la coppia di doppio. Per gli spagnoli, Conchita Martinez lascia a casa Roberto Bautista Agut, David Ferrer e Feliciano Lopez, per puntare su Pablo Carreno Busta e Albert Ramos-Vinolas. Doppio con lo stesso Carreno e Marc Lopez, mentre c'è attesa per un eventuale esordio del diciannovenne Jaume Munar, numero 245 al mondo, nuova speranza del tennis spagnolo.