Non veniteci a dire che i treni importanti passano una sola volta nella vita. Soprattutto non andate a dirlo alla cinese Li Na che dopo due finali perse in terra australiana, è finalmente riuscita ad aggiudicarsi il Grande Slam di inizio anno.
Un partita dai due volti, primo set veramente molto acceso,difatti la cinese riesci ad imporsi solo al tie break. Durante il corso del primo set il match è intenso, avvincente, ma non spettacolare. Alla fine del decimo gioco il computo totale dei vincenti/gratuiti segna un 16/36 che fa capire come il match sia veramente molto teso. Li Na parte a mille: fa il break al primo gioco, tiene agevolmente il servizio e si porta per due volte vicinissima al secondo break di fila. Cibulkova da par suo sembra rigida e intimidita, oberata dalla pressione dell’appuntamento più importante della sua carriera. La slovacca però riesce a scrollarsi di dosso l'emozione e, da prima ottiene un break, poi riesce a portarsi sul 32 tenendo il servizio. Qui comincia un altro match, sale l'intensità e di conseguenza anche lo spettacolo, da ricordare del pregevoli schiaffi a rete della Li o dei diritti della Cibulkova. Il match si porta sul 55 e qui la Li riesce a piazzare un nuovo break ma quando il più sembrava fatto, ecco che la slovacca piazza subito un nuovo contro-break. La Rod Laver Arena si infiamma, pregustando già un tie break dalle mille emozioni ma vi rimane deluso visto che nel gioco decisivo la numero quattro del ranking WTA scappa sul 5-1 con due gratuiti della slovacca, subisce due punti fino al 5-3, ma non si scompone e chiude il parziale 7-3 dopo 1 ora e dieci minuti tra gli applausi del pubblico australiano.