Max Verstappen fa suo un pazzo Gran Premio d'Austria, nono appuntamento stagionale del Mondiale di Formula 1. Primo successo stagione per l'olandese che precede le due Ferrari con Raikkonen davanti a Vettel. E' un terzo posto dolcissimo quello del tedesco della Ferrari che, dopo la penalità di ieri, torna in testa al Mondiale con un punto di vantaggio su Hamilton grazie al ritiro dell'inglese negli ultimi giri.

Entrambe le Mercedes fuori gioco con Bottas out dopo poco giri. Domenica nera per le Frecce d'Argento con la Ferrari che ringrazia volando in testa alla classifica costruttori. Ottava posizione per Alonso mentre Leclerc va ancora a punti chiudendo al decimo posto. Non c'è un attimo di respiro perché tra una settimana c'è Silverstone, decima prova di un Mondiale pazzesco. 

IL RACCONTO DELLA GARA

Ottima partenza di Raikkonen che si infila tra le due Mercedes ma Hamilton gira in testa alla prima curva. Confusione in avvio con il finlandese della Ferrari che va lungo e Bottas si prende la seconda posizione passando all'esterno Verstappen e lo stesso Raikkonen. Nel primo giro le Mercedes si ritrovano in testa con Vettel che, autore di una partenza sbagliata, si riprende passando le due Haas nei primi tre giri. Le Frecce d'Argento provano subito a scappare via a suon di giri veloci mentre al dodicesimo giro Hulkenberg saluta la compagnia a causa della rottura del motore Renault sul rettilineo.

Al quattordicesimo giro altra svolta con Bottas che si ritira per un problema idraulico con Verstappen che passa in seconda posizione. Il ritiro del finlandese aziona la VSC con entrambi i piloti Red Bull e Ferrari che ne approfittano fermandosi ai box (al sedicesimo giro) per montare gomma gialla mentre Hamilton resta fuori. Al ventesimo giro rompe gli indugi Ricciardo che approfitta di un errore di Raikkonen per infilarlo all'esterno in Curva 3 prendendosi la terza posizione. L'inglese della Mercedes si ferma soltanto al venticinquesimo giro, con annessa ammissione di colpa da parte del box, rientrando in quarta posizione, davanti a Vettel. 

Le due Red Bull prendono la testa della corsa con Verstappen davanti a Ricciardo ma le gomme dell'australiano cominciano ad avere "blistering" al posteriore e al trentottesimo giro Raikkonen fredda il numero 3 della Scuderia austriaca alla Curva 2 prendendosi la seconda posizione. Ricciardo monta le SS, Vettel non sta a guardare e al giro successivo aggancia Hamilton e lo sorpassa nello stesso punto in cui il compagno aveva superato Ricciardo al giro precedente. Il consumo della gomma diventa protagonista indiscusso della gara con i primi quattro piloti al limite.

Al cinquantatreesimo giro Hamilton apre la danza del secondo pit-stop inserendo le gomme Supersoft ma al giro successivo arriva l'ennesimo colpo di scena di una gara pazza con Ricciardo che si ritira per problemi al suo motore Renault. I colpi di scena non sono mica finiti qui perché al giro numero 64 Hamilton, al pari del compagno, perde potenza fermandosi in Curva 3. La Mercedes resta clamorosamente a secco mentre nel finale le Ferrari, galvanizzate, provano a prendere Vertsappen ma l'olandese resiste e porta a casa il primo successo stagione con Raikkonen secondo e Vettel terzo.

Verstappen si gode la vittoria davanti ai suoi tifosi. Il tedesco della Ferrari sorride perché, grazie al ritiro di Hamilton, torna in testa al Mondiale con un punto di vantaggio sull'inglese. Quarta e quinta posizione per le due Haas con Grosjean davanti a Magnussen, le due Force India settima e ottava mentre a chiudere la top-10 Alonso, Leclerc ed Ericsson. Tra una settimana c'è Silverstone, il Mondiale è più infiammato che mai.