Super vittoria del Bari, che alimenta le proprie speranze playoff battendo nettamente il Perugia. Nonostante un inizio sottotono, i ragazzi di Grosso sbloccano la sfida con Gyomber, che sul finale di tempo batte tutti e marca l'1-0. Nella ripresa un gioiello di Andrada fa esplodere il San Nicola, zittito poi da un super goal di Diamanti. Nel finale di gara ci pensa però Floro Flores a rasserenare il proprio allenatore. Bari che sale a quota 64, Perugia fermo a 59.

Padroni di casa che scendono in campo adottando il solito 4-3-3. Davanti a Micai, difesa a quattro composta da Sabelli, Gyomber, Empereur e Balkovec. Chiavi del gioco affidate a Basha, affiancato da Busellato e Iocolano. In attacco Grosso dà fiducia ad Andrada, confermati Improta e Cissé sulle fasce. Per gli ospiti 3-4-1-2, con Buonaiuto dietro il tandem offensivo Diamanti-Di Carmine. Leali in porta, protetto dal terzetto difensivo Volta-Belmonte-Magnani. A centrocampo spazio a Colombatto e Pajac, sulle fasce Breda sceglie Mustacchio e Pajac. 

Perugia subito pimpante nel primo tempo, con Buonaiuto che al 3' si inserisce bene e lascia partire un mancino sventato in tuffo da Micai. Continuando ad attaccare, gli umbri sfiorano ancora la rete tre minuti dopo: la violenta conclusione di Alino Diamanti trova però pronto l'estremo difensore di casa. L'ottimo momento del Perugia continua all'8', quando è il solito Buonaiuto ad impegnare Micai con una bella semi-volèe di destro. Dopo aver sonnecchiato, al quarto d'ora grandissima occasione barese con Improta, che inutilmente supera il proprio marcatore battendo di testa il portiere Leali. Al momento del cross di Belkovec l'esterno ex Genoa parte infatti in posizione di offside. Poco male, comunque, per il Bari, che continua a tenere il campo giungendo a segnare sei minuti dopo la mezz'ora.

A fare 1-0 ci pensa Gyomber, che stacca sul secondo palo battendo sia Volta che Leali. L'ultima fase di primo tempo vede dunque un Bari in controllo, rasserenato dal vantaggio e vicino al raddoppio al 41': ricevendo da Sabelli, Karamoko Cissé controlla bene, non riuscendo però a battere Leali. L'ultima azione di un primo tempo tutto sommato scoppiettante capita al Perugia, che sugli sviluppi di un calcio di punizione sfiora il goal sia con Di Carmine che con Magnani. Non riesce il tap-in all'attaccante del Perugia, poco pericoloso per tutta la prima frazione. 

Seconda frazione che comincia come naturale prosecuzione della prima, con Bari e Perugia che mettono cioè in scena uno spettacolo davvero stellare. Al 50' colpo di testa di Gyomber terminato alto, tre minuti dopo è invece Samuel Di Carmine a svettare in cielo e a colpire di testa su cross di Alessandro Diamanti. Il bomber umbro non trova però la rete, con il pallone che si stampa sulla traversa. Il grande spavento anima finalmente il Bari di Fabio Grosso, che a partire dall'ora di gioco comincia ad alzare il proprio baricentro. Particolarmente pimpante è però il Perugia con Buonaiuto, che nel giro di pochi minuti preoccupa due volte Leali: al 67' il suo tentativo di guizzo viene anticipato da Micai, appena tre minuti dopo il portiere di casa si ripete e sventa ancora una buona chance.

Come spesso capita, i troppi errori vengono spesso pagati e così capita anche al Perugia, purgato forse ingiustamente al minuto numero settantatre. Marcatore del 2-0, la prima punta Federico Andrada, che dopo aver triangolato con Floro Flores lascia partire un mancino diretta nel sette. Immobili, nell'occasione, i due difensori Volta e Terrani, che non riescono ad impedire il triangolo tra i due attaccanti baresi. Il buon momento dei galletti viene spento dal solito Diamanti: servito da Gustafson, il fantasista lascia partire un bolide imparabile per Micai e carico di speranza per i suoi. Quando la sfida sembrava più favorevole al Perugia, ecco l'errore fatale di Leali, che sul rinvio serve involontariamente Floro Flores e lo lascia concludere indisturbato in rete. L'attaccante ex Sassuolo, superando Gonzalez, ringrazia e segna. Finisce dunque qui, con il Bari vincente 3-1. Migliore in campo per i padroni di casa, Micai. Per gli ospiti in evidenza Diamanti.