La delusione cocente per la mancata qualificazione al Mondiale è ancora forte, cocente, il ritorno in campo dopo mesi è stato amaro per l'Italia, sconfitta 2-0 all'Ethiad Stadium dall'Argentina. Ma Alessandro Costacurta, sub-commissario della FIGC, è rimasto soddisfatto, il processo di ricostruzione è appena cominciato: "Ho visto una buona Nazionale, in alcuni frangenti della gara ho pensato anche di poterla vincere. L'importante era la prestazione e c'è stata. Il risultato va in secondo piano, queste sono gare che ci servono per gettare le basi del nuovo progetto".
Costacurta, nel corso della conferenza stampa, ha toccato interessanti tasti, tra questi la scelta del prossimo commissario tecnico: "Entro il 20 maggio conosceremo il nome del nuovo allenatore, ieri anche se ci fosse stato Mourinho o Guardiola sulla panchina poco sarebbe cambiato. Di Biagio? E' una risorsa per la federazione, potrà essere l’allenatore dell’Italia o magari avere un ruolo nello staff tecnico. Gigi è molto bravo, è difficile ingaggiarne di più preparati. Se ci sarà possibilità, lo prenderemo".
L'obiettivo ora è farsi trovare pronti per l'inizio delle qualificazioni ai prossimi Europei. C'è la Nations League, nuovo format, nuova competizione che metterà in palio i primi posti. L'ex bandiera del Milan è fiducioso: "I nostri interventi sul calcio italiano si noteranno più in là, ma tra due settimane renderemo noto il programma di ciò che faremo e di ciò che abbiamo cominciato a fare. Capisco che la delusione sia ancora tanta, molto marcata, bisogna ripartire con forza, rialzare la testa, non è bello vedere l'Italia ai margini del calcio mondiale".