Il Genoa si prepara alla sfida contro il Milan, match delicato che vedrà i rossoblu opporsi ad un diavolo ferito dopo la debacle in Europa League. Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico ha parlato dell'allerta meteo: "Noi pensiamo a preparala bene e farla. Non pensiamo ad alto. Pensiamo ad una partita che certamente vogliamo disputare". Subito dopo un passaggio sul Milan: "E' una squadra che adesso è molto chiara. Per il gioco che hanno e per l'umiltà. Insieme a Juve e Napoli sono la squadra che dà la dimostrazione di essere forti. Incontreremo una squadra molto motivata, quindi il Genoa dovrà correre molto, faticare molto con grande cuore, chiarezza e intensità".

Parlando di problemi di formazione, il tecnico del Genoa non ha sciolto alcuni dubbi di formazione: "Domani dovremo essere bravi nelle due fasi di gioco. A destra dovremo avere fase difensiva, quindi molto bravi nel chiudere gli spazi a loro ed essere altrettanto bravi nel ripartire da quella parte ma non solo. Cosa servirà domani? Domani sarà una partita penso molto intensa dove servirà tanta corsa. Non basterà una corsa, bisognerà farne un'altra. Il Genoa però questo lo ha dimostrato in più di un'occasione che sa farlo". 

Ancora, sul Milan: "Il Milan mi pare abbia 20 nazionali. Quando parli del Milan pensi a Suso, grandissimo giocatore, poi pensi a Biglia, a Bonaventura, Bonucci o Romagnoli. Ne pensi uno e poi ne viene in mente un altro. Ma il Milan giustamente deve avere questi giocatori. Gattuso? Lo conosco da giocatore perché l'ho visto da giocatore. Non conosco la persona, le idee di lavoro purtroppo per me. Su questo non posso dire niente" conclude Ballardini.